Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Il Tribunale dei Minori di Roma ha emesso una sentenza di 20 anni di carcere per il responsabile dell’omicidio di Michelle Caruso, giovane di 17 anni trovata morta in un carrello della spesa a Primavalle. Il caso ha destato scalpore e commozione, portando alla luce dettagli agghiaccianti.
Il Delitto e la Sentenza
Il giovane colpevole, proveniente dal Cile, ha ammesso il suo terribile gesto e ha espresso rimorso durante l’udienza, sottolineando di non aver pianificato l’omicidio. Le accuse contro di lui includono omicidio premeditato, occultamento di cadavere e vilipendio. La richiesta del pm è stata di condanna al massimo della pena possibile per il rito abbreviato.
Il Perdono Chiesto
Prima della decisione finale, il reo ha chiesto perdono alla famiglia della vittima. Il dolore dei genitori di Michelle è stato palpabile in aula, assistiti dai loro rappresentanti legali. La madre ha espresso sollievo per la sentenza, definendola un atto di giustizia per la figlia.
La Perizia Psichiatrica
Dopo una valutazione psichiatrica ordinata dal tribunale, il giovane è stato dichiarato pienamente responsabile delle proprie azioni. La scoperta del corpo senza vita di Michelle in circostanze così cruente ha sconvolto l’opinione pubblica, mentre la sua famiglia ha dovuto affrontare una tragedia inimmaginabile.
La Scoperta Macabra
Il tragico epilogo della giovane, che ha scosso la comunità locale, è stato il risultato di un passante che ha segnalato alle autorità un ragazzo che trasportava un carrello sanguinante. Le indagini hanno rivelato una sequenza di eventi scioccanti, portando all’arresto del giovane imputato, che aveva un legame con la vittima.