Omicidio stradale ad Acilia: denunciato il pirata della strada dopo la morte di Giuseppe Bernabucci

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Omicidio stradale ad Acilia: denunciato il pirata della strada dopo la morte di Giuseppe Bernabucci - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Un incidente stradale mortale ha scosso la comunità di Acilia, portando all’arresto di un giovane di 25 anni, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. La vittima, Giuseppe Bernabucci, di 28 anni, ha perso la vita dopo essere stato coinvolto in un tragico impatto. Le indagini si sono susseguite a ritmo serrato, rivelando dettagli inquietanti sul sinistro e sul comportamento del conducente responsabile. Gli eventi si sono svolti la mattina dell’8 settembre, quando il giovane centauro ha perso la vita a causa della spericolata condotta di un conducente, ora sotto inchiesta delle autorità competenti.

La svolta nelle indagini: l’intervento del passeggero

Le indagini sono iniziate immediatamente dopo l’incidente mortale, con una stretta collaborazione tra la polizia locale e i carabinieri dell’Arma, che hanno lavorato con determinazione per chiarire la dinamica del sinistro. La svolta è avvenuta nella serata dell’8 settembre, quando un giovane di 25 anni si è presentato di sua spontanea volontà presso la caserma della stazione di Roma Ostia Antica. Costui si è dichiarato passeggero della Citroen C3 coinvolta nell’incidente, fornendo una testimonianza fondamentale.

Grazie alle informazioni rivelate, i carabinieri sono riusciti a risalire con rapidità al conducente della vettura, che alla fine è stato identificato. Poiché il periodo per considerare la flagranza del reato era ormai scaduto, il 25enne è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Attualmente, la sua posizione è al vaglio degli investigatori, che hanno sequestrato sia il veicolo coinvolto che i cellulari dei ragazzi al fine di raccogliere ulteriori prove utili alla fase processuale.

L’incidente mortale ad Acilia: ricostruzione dei fatti

La tragedia si è consumata all’alba dell’8 settembre mentre Giuseppe Bernabucci si trovava alla guida di una moto SUZUKI, percorrendo l’incrocio di via di Acilia. Intorno alle ore 3, il 28enne è stato travolto dalla Citroen C3, il cui guidatore, dopo averlo colpito, non ha prestato soccorso e si è dato alla fuga. L’incidente è avvenuto all’incrocio con via di Valle Porcina e via di Saponara, un punto notoriamente trafficato ma purtroppo anche teatro di diversi incidenti.

Purtroppo, i soccorsi giunti sul posto si sono rivelati vani e i tentativi di rianimarlo non hanno avuto successo. Gli agenti della polizia di Stato e della polizia locale di Roma Capitale, in particolare quelli del XII Gruppo Monteverde, sono stati coinvolti in operazioni di rilievo e hanno immediatamente cercato di ricostruire la dinamica. La moto di Bernabucci è stata sequestrata per analisi, ed è stata effettuata un’accurata raccolta di frammenti sull’asfalto, fondamentali per chiarire la dinamica dell’incidente.

Chi era Giuseppe Bernabucci: un giovane con tante passioni

Giuseppe Bernabucci era un figlio di Acilia, un giovane noto nella comunità per la sua passione per le moto e per la musica. Fino a qualche anno fa, aveva lavorato come DJ, prima di dedicarsi al suo sogno di diventare meccanico, attività che svolgeva presso un’officina a Fiumicino. La sua passione per le moto non si limitava solo all’aspetto ricreativo, ma diventava anche una professione; era noto per la sua abilità nel riparare veicoli, un talento che lo aveva reso apprezzato da molti.

La notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra familiari e amici. Sui social network, innumerevoli messaggi di cordoglio hanno affollato i profili di chi lo conosceva, mentre gli amici invitavano chiunque avesse assistito all’incidente a contattare le forze dell’ordine. “Un bravissimo ragazzo, il numero uno con le auto e le moto. Le riparava tutte,” ha dichiarato Umberto Niscola, vicesindaco di San Vincenzo Valle Roveto, evocando un ricordo affettuoso del giovane. Rumors segnalano anche la possibilità che l’auto coinvolta fosse nera e occupata da due persone al momento dell’incidente.

La comunità di Acilia ricorda Giuseppe non solo come un bravo meccanico, ma anche come una persona dal cuore grande, il cui sorriso rimarrà vividamente impresso nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

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