Promuovere campagne di informazione sulle patologie oncoematologiche pediatriche e sulla donazione del midollo osseo è il fulcro del nuovo protocollo d’intesa tra la Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica (FIAGOP) e l’Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO). L’accordo, firmato oggi a Roma, mira a sensibilizzare non solo i membri delle associazioni ma anche la popolazione generale. Inoltre, punta a stimolare la collaborazione tra le organizzazioni per partecipare ai bandi di ricerca nazionali ed europei. Il protocollo, che sarà valido per tre anni, è stato sottoscritto dai presidenti Paolo Viti (FIAGOP) e Rita Malavolta (ADMO) durante una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Tra i presenti anche l’onorevole Vanessa Cattoi, coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare ‘Insieme per un impegno contro il cancro’, e l’onorevole Marianna Ricciardi, membro della Commissione Affari Sociali.
Un impegno condiviso per salvare vite
Paolo Viti, presidente di FIAGOP, ha sottolineato come l’obiettivo principale del protocollo sia quello di lavorare insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle donazioni, cruciali per salvare vite. Negli ultimi 20 anni, in Italia, sono stati effettuati circa 16mila trapianti pediatrici, di cui 450 nel solo 2023. Tuttavia, Viti ha evidenziato che si deve fare di più, considerando che ogni anno vengono diagnosticati tumori a circa 2.400 bambini e adolescenti. Inoltre, ha messo in luce la necessità di una rete di supporto per le famiglie, poiché i centri di oncologia pediatrica specializzati sono concentrati principalmente al nord e al centro del paese. Le regioni come la Calabria e la Sardegna rimangono fortemente penalizzate.
Il ruolo fondamentale delle associazioni
Le associazioni giocano un ruolo cruciale nell’offrire supporto alle famiglie, sia in termini di informazioni sui centri di riferimento che di sostegno economico. Rita Malavolta, presidente di ADMO, ha definito la firma del protocollo come un traguardo importante. Per la prima volta, entrambe le associazioni si impegneranno in iniziative di sensibilizzazione, veicolando un messaggio di speranza. La necessità di trapianti pediatrici è in aumento, rendendo ancora più urgente l’importanza della donazione del midollo osseo per il trattamento delle patologie oncoematologiche.
Iniziative comuni e obiettivi futuri
FIAGOP e ADMO si impegnano a promuovere l’inserimento della tipizzazione HLA di consanguinei non compatibili nel Registro Donatori di Midollo Osseo, a supporto della ricerca nazionale e internazionale. Ogni anno, in Italia, circa 2.000 persone necessitano di un trapianto di midollo osseo, metà delle quali sono bambini. Il protocollo mira a creare una sinergia che amplifichi questo messaggio.
Il documento prevede che le due organizzazioni promuovano l’attuazione delle iniziative previste, monitorando la loro realizzazione e proponendo miglioramenti. Un comitato paritetico, composto da due membri per ogni organizzazione, si riunirà almeno due volte l’anno per pianificare e valutare le attività.
La sfida dei tumori pediatrici
In Italia, ogni anno, si registrano circa 1.500 nuovi casi di tumore tra i bambini (0-14 anni) e 800-900 casi tra gli adolescenti (14-18 anni). Le leucemie, in particolare la leucemia linfoblastica acuta, sono le più comuni nei bambini, mentre tra gli adolescenti prevale il linfoma di Hodgkin. Altri tumori frequenti sono quelli cerebrali, che rappresentano la categoria più comune tra i tumori solidi pediatrici. Anche il neuroblastoma e l’epatoblastoma sono caratteristici dell’età pediatrica, mentre tra gli adolescenti si riscontrano spesso i tumori ossei, come l’osteosarcoma.
L’importanza delle organizzazioni: FIAGOP e ADMO
La FIAGOP Onlus rappresenta 32 associazioni in tutta Italia, con l’obiettivo di garantire ai bambini malati di cancro il diritto alla salute e a una buona qualità di vita. È membro di CCI Europe, parte di Childhood Cancer International. L’ADMO Nazionale, fondata nel 1990, si dedica a informare il pubblico sulla donazione e trapianto di midollo osseo per combattere malattie come leucemie e linfomi. Con 580mila soci, l’ADMO è fondamentale per offrire una speranza a chi non ha donatori consanguinei compatibili.
In conclusione, il protocollo d’intesa firmato a Roma rappresenta un passo significativo nella lotta contro le patologie oncoematologiche pediatriche, promuovendo la sensibilizzazione e la collaborazione tra FIAGOP e ADMO per salvare sempre più vite.