Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2023 by Redazione
Detenzioni di massa e maltrattamenti nel nord di Gaza: le preoccupazioni dell’Ohchr
L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha recentemente reso noto di aver ricevuto notizie allarmanti riguardo a detenzioni di massa, maltrattamenti e sparizioni forzate nel nord di Gaza. Secondo le informazioni raccolte, migliaia di palestinesi, tra cui donne e minori, sarebbero stati fermati dai soldati israeliani mentre cercavano di spostarsi verso sud o durante operazioni condotte nelle loro case, ospedali, scuole e rifugi.
Detenuti di tutte le età e gravi maltrattamenti
Il rapporto dell’Ohchr evidenzia che tra i detenuti vi sono bambini di soli 12 anni e uomini anziani di 70. Le testimonianze raccolte indicano che molti di loro sono stati sottoposti a gravi maltrattamenti, che in alcuni casi possono essere considerati come forme di tortura. Inoltre, l’organizzazione ha ricevuto informazioni riguardanti 140 donne e ragazze ancora detenute in luoghi sconosciuti, in maniera arbitraria.
Uccisioni di civili e presunte esecuzioni extragiudiziali
L’Ohchr ha anche ricevuto segnalazioni di civili uccisi, incluso in presunte esecuzioni extragiudiziali, all’interno dei luoghi di rifugio, in particolare nelle scuole. Queste notizie sono estremamente preoccupanti e richiedono un’indagine approfondita per garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.
Secondo l’Ohchr, è fondamentale che venga garantito il rispetto dei diritti umani di tutti i palestinesi e che venga messo fine a queste violazioni. L’organizzazione ha chiesto alle autorità israeliane di indagare in modo imparziale su tutte le accuse di abusi e di assicurare che i responsabili siano portati davanti alla giustizia. Inoltre, l’Ohchr ha invitato la comunità internazionale a fare tutto il possibile per proteggere i diritti umani dei palestinesi e a sostenere gli sforzi per una soluzione pacifica e duratura al conflitto in corso.