Operazione antidroga: 4 arresti per traffico di droga e cellulari tramite droni nelle carceri

Arresti per traffico di droga e telefoni cellulari nelle carceri

La squadra mobile della polizia della questura di Asti, in collaborazione con la Procura della stessa città, ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le ordinanze sono state emesse dal gip di Asti nei confronti di persone residenti in diverse province italiane. Le persone coinvolte sono accusate di aver partecipato a un’associazione per delinquere che aveva come obiettivo la consegna di materiale vietato all’interno di alcune strutture carcerarie. Le carceri coinvolte si trovano nelle regioni Piemonte, Sicilia, Marche, Campania e Abruzzo.

Utilizzo di droni per il trasporto di droga e telefoni cellulari

Secondo le indagini condotte dalla polizia, i membri dell’associazione utilizzavano droni per recapitare droga e telefoni cellulari all’interno delle carceri. Questo metodo di consegna permetteva loro di eludere i controlli di sicurezza e di introdurre illegalmente il materiale vietato nelle strutture carcerarie. L’uso dei droni ha reso più difficile per le autorità individuare e fermare le persone coinvolte nel traffico illecito.

L’operazione di polizia e le conseguenze legali

L’operazione di polizia ha portato all’arresto di quattro persone sospettate di far parte dell’associazione criminale. Le indagini sono ancora in corso per identificare altri membri dell’organizzazione e per determinare l’entità del traffico di droga e telefoni cellulari nelle carceri coinvolte. Le persone coinvolte rischiano gravi conseguenze legali, compresa la condanna per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e oggetti vietati all’interno delle carceri.

Secondo la polizia, questa operazione dimostra l’ingegno e la creatività dei criminali nel trovare nuovi modi per introdurre illegalmente droga e telefoni cellulari nelle carceri. È fondamentale che le autorità continuino a lavorare per contrastare queste attività illegali e proteggere la sicurezza all’interno delle carceri.