Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un’operazione di polizia ha portato alla scoperta di un’attività di spaccio di droga a Frosinone, che ha coinvolto i carabinieri del Nucleo operativo di Frosinone supportati da unità cinofile. Gli agenti hanno individuato un appartamento situato nello Scalo, trasformato in un vero e proprio mercato della droga. L’intervento ha comportato il sequestro di sostanze stupefacenti e l’arresto di tre persone.
La retata: un intervento mirato dei carabinieri
Un’operazione strategica
Nella giornata di ieri, i carabinieri del Nucleo operativo di Frosinone hanno effettuato una retata che ha colpito un appartamento situato a Scalo. Grazie alla collaborazione delle unità cinofile di provenienza romana, il gruppo ha potuto entrare in azione in modo efficace e preciso, analizzando il territorio e individuando un luogo sospetto. Le operazioni si sono concentrate su un alloggio che, secondo le indagini, era stato trasformato in un vero e proprio mercatino della droga.
All’arrivo delle forze dell’ordine, le persone presenti all’interno hanno cercato di disfarsi della droga, provando a gettarla nei servizi igienici. Tuttavia, questo tentativo non ha avuto successo, grazie alla prontezza dei carabinieri. Gli agenti hanno non solo controllato l’appartamento, ma hanno anche ispezionato le condotte fognarie. Qui, sono stati rinvenuti 15 grammi di cocaina, confezionati in pellicola di plastica, che erano stati erroneamente gettati nella rete fognaria.
Il ruolo delle unità cinofile
Le unità cinofile hanno avuto un ruolo cruciale durante l’operazione. I cani addestrati per la rilevazione di sostanze stupefacenti hanno facilitato in maniera significativa l’identificazione della droga nell’appartamento, individuando i vari pacchetti nascosti.
I carabinieri hanno inoltre scoperto che l’abitazione era dotata di un sistema di telecamere a circuito chiuso. Questo accorgimento era utilizzato dai responsabili del traffico di droga per monitorare eventuali movimenti sospetti e avvisarsi dell’arrivo delle forze dell’ordine. La presenza di tale sistema ha contribuito a confermare la serietà dell’attività illecita posta in essere.
Sostanze stupefacenti e arresti: il bilancio finale dell’operazione
Un nascondiglio per la droga
Durante i controlli all’interno dell’appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto hashish, due bilancini di precisione intrisi di sostanze stupefacenti e una somma in contanti pari a 350 euro. Questa cifra è stata ritenuta dagli investigatori l’incasso delle vendite delle singole dosi di droga effettuate nel corso della giornata.
L’intensificazione dei controlli e le attività di monitoraggio hanno portato a una rapida risposta delle forze dell’ordine, dimostrando l’efficacia della loro azione contro il traffico di stupefacenti nella zona.
Gli arresti: tre persone in manette
Al termine delle operazioni, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di tre persone che si trovavano all’interno dell’appartamento. Tra questi figurano un uomo di 47 anni residente a Ceccano, una donna di 41 anni di Ferentino e un albanese di 28 anni domiciliato a Torrice, risultato essere clandestino sul territorio nazionale.
Questi arresti rappresentano un importante successo per le forze dell’ordine, non solo per la cattura dei sospetti, ma anche per il sequestro della droga e per il messaggio forte e chiaro contro il traffico di sostanze stupefacenti che arriva a Frosinone e nelle aree limitrofe, sottolineando l’impegno costante della polizia nel mantenere la sicurezza pubblica e combattere il crimine organizzato.