Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’operazione di vasta portata nella provincia di Napoli, con il supporto dei comandi dell’Arma territorialmente competenti. ‘obiettivo dell’operazione era quello di smantellare un’organizzazione criminale dedita a truffe e estorsioni ai danni di anziani, che operava principalmente tra Napoli e Roma.
‘indagine e le misure cautelari
‘operazione all’alba
Dall’alba di oggi, i Carabinieri hanno dato esecuzione a 17 misure cautelari, emesse dal Gip di Roma, nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di truffe e estorsioni ai danni di anziani. In particolare, 7 persone sono state condotte in carcere, mentre per altre 10 è stato disposto l’arresto ai domiciliari.
‘organizzazione criminale
Secondo le indagini, 13 degli indagati sarebbero membri di un’organizzazione criminale ben strutturata, con base a Napoli, dedita principalmente a truffe e estorsioni ai danni di anziani. restanti 4 indagati sarebbero invece accusati di aver fornito un aiuto concreto nell’esecuzione dei colpi.
Le modalità di adescamento
‘organizzazione criminale utilizzava un modus operandi ben preciso per adescare le vittime. Gli anziani venivano contattati telefonicamente da Napoli, dove aveva sede la “centrale” dell’organizzazione. Una volta adescate le vittime, i truffatori si spostavano a Roma e in altre città, utilizzando auto a noleggio, per portare a termine i colpi.
Le indagini e le accuse
Le indagini dei Carabinieri
Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma e condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, hanno consentito di ricostruire l’intera filiera dell’organizzazione criminale, identificando i ruoli e le responsabilità di ciascuno degli indagati. Grazie all’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché all’analisi dei tabulati telefonici e dei movimenti bancari, i Carabinieri sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 17 indagati.
Le accuse
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all’estorsione, nonché di truffa e estorsione aggravate. Le indagini hanno permesso di accertare che l’organizzazione criminale era in grado di portare a termine colpi per decine di migliaia di euro, sfruttando la buona fede e la vulnerabilità delle vittime, spesso anziani soli e indifesi.
La tutela delle vittime
‘operazione di oggi dimostra ancora una volta l’impegno costante delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta contro i reati che colpiscono le fasce più deboli della popolazione. La tutela delle vittime di truffe e estorsioni, in particolare degli anziani, è una priorità per le istituzioni, che continuano a lavorare per garantire la sicurezza e la giustizia sociale.
‘operazione di questa mattina rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e i reati predatori, ma è anche un monito per tutti coloro che pensano di poter approfittare della buona fede e della vulnerabilità degli anziani. Le forze dell’ordine e la magistratura sono impegnate costantemente nella prevenzione e nel contrasto di questi fenomeni, per garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti i cittadini.