Operazione 'City' a Torino: 18 misure cautelari e 75 indagati per i disordini durante la manifestazione anarchica - Occhioche.it
Introduzione:
Un’ondata di violenza e devastazione ha colpito il centro di Torino lo scorso 4 marzo, durante una manifestazione anarchica organizzata per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito, all’epoca in sciopero della fame contro il regime di 41 bis. ‘operazione ‘City’, coordinata dalla procura di Torino e condotta dalla Digos della Questura, ha portato all’emissione di 18 misure cautelari e all’indagine di 75 persone per i gravi disordini scoppiati nel capoluogo piemontese.
Lo scorso 4 marzo, Torino è stata teatro di una manifestazione anarchica che ha rapidamente degenerato in violenza e devastazione. ‘evento era stato organizzato per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis e in sciopero della fame per protestare contro le restrizioni a cui era sottoposto.
Durante la manifestazione, un gruppo di facinorosi ha preso di mira le forze dell’ordine e diversi esercizi commerciali, provocando gravi disordini e danni alla città. La polizia, schierata in assetto antisommossa, ha tentato di contenere la situazione, ma la violenza è escalata rapidamente, con lanci di oggetti, bombe carta e petardi.
A seguito dei disordini, la Digos della Questura di Torino ha avviato un’indagine coordinata dalla procura per identificare i responsabili degli atti di violenza e devastazione. ‘operazione, denominata ‘City’, ha portato all’emissione di 18 misure cautelari e all’indagine di 75 persone, accusate di devastazione e violenza a pubblico ufficiale.
Le misure cautelari emesse nell’ambito dell’operazione ‘City’ sono state due ai domiciliari, mentre gli altri sono divieti o obblighi di dimora. Queste misure hanno lo scopo di prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza della città.
disordini del 4 marzo hanno causato ingenti danni al patrimonio pubblico e privato di Torino, con vetrine distrutte, incendi e danneggiamenti a mezzi pubblici e veicoli delle forze dell’ordine. Le istituzioni locali e nazionali hanno condannato fermamente gli atti di violenza, ribadendo l’importanza di tutelare il diritto di manifestare pacificamente e di garantire la sicurezza dei cittadini.
gravi disordini di Torino hanno riacceso il dibattito sulle misure di contrasto alla violenza durante le manifestazioni, con particolare attenzione al ruolo delle forze dell’ordine e alla necessità di prevenire e reprimere gli atti di vandalismo e aggressione. ‘operazione ‘City’ rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla violenza e un segnale forte nella direzione della tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.
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