Ultimo aggiornamento il 4 Giugno 2024 by Francesca Monti
Un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza ha portato all’arresto di Pietro Campo, boss della famiglia di Santa Margherita di Belice, già in carcere con una condanna definitiva a 14 anni, sospettato di essere il referente di Matteo Messina Denaro nella provincia di Agrigento.
‘indagine, condotta dagli investigatori dello Sco e dello Scico, ha rivelato che Campo era uno dei pochi nella provincia di Agrigento ad avere il compito di interpretare i pizzini di Messina Denaro. Questo legame tra il numero uno di Cosa Nostra e Campo è stato confermato da un video registrato dalle telecamere nascoste il 7 dicembre 2009, in cui si vede un fuoristrada con a bordo due persone – una delle quali si ritiene essere proprio Messina Denaro – transitare in un’area di campagna di proprietà dell’azienda agricola di Pietro Campo in contrada Gulfa, tra Santa Margherita di Belice e Torre Pandolfina.
Il ruolo di Campo come referente di Messina Denaro
Oltre agli elementi acquisiti durante le indagini, due pentiti, Antonino Giuffré e Maurizio Di Gati, hanno confermato il ruolo di Campo come interprete dei pizzini del boss di Castelvetrano. Inoltre, è emerso che tra il 2005 e il 2006, i contatti con la mafia agrigentina erano mantenuti da Filippo Guttaduro e Leo Sutera, indicati rispettivamente nei pizzini con ‘121’ e ‘il prof’.
‘operazione contro la mafia dei pascoli
‘operazione contro la mafia dei pascoli è stata un’azione significativa delle forze dell’ordine per contrastare l’influenza di Cosa Nostra nella provincia di Agrigento. ‘arresto di Pietro Campo, sospettato di essere il referente di Matteo Messina Denaro, rappresenta un passo importante nella lotta contro il crimine organizzato nella regione. Gli investigatori stanno continuando a indagare per scoprire ulteriori dettagli sui legami tra Campo e Messina Denaro e sui loro ruoli all’interno della mafia dei pascoli.
Il legame tra Campo e Messina Denaro
Il legame tra Pietro Campo e Matteo Messina Denaro è stato confermato da diverse fonti, tra cui i pentiti Antonino Giuffré e Maurizio Di Gati. Quest’ultimo ha rivelato che Campo era responsabile dell’interpretazione dei pizzini del boss di Castelvetrano. Inoltre, un video registrato dalle telecamere nascoste mostra un fuoristrada con a bordo due persone – una delle quali si ritiene essere proprio Messina Denaro – transitare in un’area di campagna di proprietà di Campo. Questo video e le testimonianze dei pentiti hanno fornito prove significative del legame tra i due uomini.
‘indagine continua
Nonostante l’arresto di Pietro Campo, l’indagine contro la mafia dei pascoli continua. Gli investigatori stanno lavorando per scoprire ulteriori informazioni sui legami tra Campo e Messina Denaro e sui loro ruoli all’interno dell’organizzazione criminale. ‘operazione contro la mafia dei pascoli rappresenta un’azione significativa nella lotta contro il crimine organizzato nella provincia di Agrigento e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare l’influenza di Cosa Nostra nella regione.
