Operazione della Guardia di Finanza e DDA di Firenze: 23 perquisizioni tra Firenze, Livorno, Napoli e Albania per reati tributari e riciclaggio

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Operazione della Guardia di Finanza e DDA di Firenze: 23 perquisizioni tra Firenze, Livorno, Napoli e Albania per reati tributari e riciclaggio - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Un’ampia operazione congiunta tra la Guardia di Finanza, lo SCICO e la Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze ha portato all’esecuzione di 23 perquisizioni in diverse città italiane e albanesi. ‘indagine, che mira a smantellare un’associazione a delinquere dedita a delitti tributari, appropriazione indebita e autoriciclaggio, ha coinvolto anche la Procura Speciale contro la Corruzione e la Criminalità Organizzata di Tirana .

1. ‘operazione in Italia: Firenze, Livorno e Napoli

‘inchiesta della DDA di Firenze ha portato alla luce un’associazione a delinquere che avrebbe commesso reati tributari, appropriazione indebita e autoriciclaggio. ‘organizzazione criminale avrebbe acquisito o affittato 31 attività di ristorazione nel centro di Firenze, due alberghi, attività di noleggio auto e un’azienda di produzione di birra. Il valore del denaro riciclato è stimato intorno ai 13,5 milioni di euro.

1.1 Acquisizione di attività con proventi illeciti

Le indagini hanno rivelato che l’associazione a delinquere avrebbe utilizzato proventi illeciti per acquisire o affittare numerose attività commerciali nel cuore di Firenze. In particolare, 31 ristoranti, due alberghi e attività di noleggio auto sarebbero stati acquisiti con denaro sporco. Inoltre, l’organizzazione avrebbe investito in un’azienda di produzione di birra e in quote di una società di calcio dilettantistica di Ischia.

1.2 Le perquisizioni in Italia

Le 23 perquisizioni sono state effettuate dalla Guardia di Finanza e dallo SCICO in diverse città italiane, tra cui Firenze, Livorno e Napoli. Le forze dell’ordine hanno impiegato anche unità cinofile specializzate, i cosiddetti “cash dog” provenienti da Bologna, Rimini e Firenze, per individuare denaro contante e altri beni di valore.

2. ‘operazione in Albania: collaborazione internazionale

‘indagine ha assunto una dimensione internazionale, con perquisizioni coordinate anche in Albania dalla Procura Speciale contro la Corruzione e la Criminalità Organizzata di Tirana . Le forze dell’ordine albanesi hanno eseguito perquisizioni a Valona, Tirana, Durazzo ed Elbasan, in collaborazione con la Guardia di Finanza italiana.

2.1 La collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e albanesi

La collaborazione tra le autorità italiane e albanesi ha permesso di estendere l’indagine oltre i confini nazionali, dimostrando l’impegno congiunto nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale. Le perquisizioni in Albania hanno rappresentato un passo fondamentale per smantellare l’associazione a delinquere e individuare i beni acquisiti con denaro sporco.

2.2 promotori e gli organizzatori del sodalizio criminale

Secondo le indagini, i promotori e gli organizzatori del sodalizio criminale sarebbero un italiano e un albanese. Nel tempo, i due avrebbero coinvolto numerosi altri soggetti nella rete di attività illecite. Alcuni indagati avrebbero reinvestito il denaro illecito anche in beni di lusso, al fine di nascondere le tracce delle loro attività illegali.

‘operazione congiunta tra la Guardia di Finanza, lo SCICO, la DDA di Firenze e la SPAK albanese prosegue per smantellare definitivamente l’associazione a delinquere e portare alla luce tutte le attività illecite compiute. ‘indagine rappresenta un importante esempio di collaborazione internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata e il riciclaggio di denaro.

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