Operazione della Polizia di Stato contro borseggiatori in metro: cinque arresti a Roma - Occhioche.it
Recentemente, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sui borseggiatori nelle metropolitane di Roma, in risposta a un aumento significativo di questi reati. I controlli sono stati potenziati dalla Questura di Roma, che ha schierato agenti in borghese e in uniforme all’interno dei vagoni. Questa strategia ha portato a cinque arresti nelle ultime ore, evidenziando la determinazione delle autorità nel garantire la sicurezza dei cittadini.
L’iniziativa di rafforzare i controlli nei mezzi pubblici è stata pianificata in risposta a segnalazioni crescenti di borseggiatori, soprattutto nelle fermate della metropolitana. Agenti provenienti da vari dipartimenti, tra cui la sezione Volanti e i commissariati Celio e Trastevere, sono stati mobilitati per implementare operazioni a sorpresa. Queste operazioni prevedono la presenza visibile della polizia sulle banchine e nei vagoni, oltre a pattugliamenti mirati. L’obiettivo primario è quello di dissuadere potenziali delinquenti e garantire un viaggio sicuro per i pendolari, specialmente per famiglie e bambini.
Uno degli episodi più recenti di questa operazione si è verificato alla fermata metropolitana “Repubblica”, dove gli agenti sono intervenuti dopo una chiamata al numero di emergenza 112 NUE. In questo caso, gli agenti hanno arrestato una coppia di borseggiatori: un uomo cubano di 31 anni e una donna ecuadoregna di 35. I due sospetti si sono avvicinati a una coppia di genitori bulgari, approfittando della distrazione dei genitori mentre si occupavano dei loro figli. Il tentativo di furto è stato interrotto dall’intervento di un altro passeggero, che ha avvisato il padre. Tuttavia, il cubano ha reagito in modo aggressivo, sfuggendo alla presa del padre del bambino. Nonostante la tentata fuga, entrambi gli arrestati sono stati catturati dagli agenti.
Giunti al commissariato di Viminale, i due sono stati formalmente accusati di rapina in concorso. L’episodio ha mostrato non solo la determinazione della Polizia di Stato, ma anche la necessità della vigilanza da parte dei cittadini nel contrastare situazioni di rischio.
Nell’ambito della stessa operazione, il personale di polizia ha arrestato tre giovani egiziani, di cui due già noti come recidivi. Sono stati accusati di delitti di rapina aggravata in concorso, confermando l’ampiezza del fenomeno dei borseggi nel sistema di trasporto pubblico romano. Gli agenti hanno inoltre scoperto legami tra i nuovi arrestati e precedenti reati, incluso l’utilizzo di spray urticante per commettere furti.
La Polizia di Stato sottolinea l’importanza di cooperazione da parte dei cittadini nella segnalazione di comportamenti sospetti. Le indagini continuano e le autorità stanno visionando le registrazioni video delle telecamere di sorveglianza per identificare ulteriori complici e altre attività illecite nella metropolitana di Roma.
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