Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Negli ultimi giorni, Roma Capitale ha avviato una massiccia operazione di controllo rivolte alle attività turistiche all’interno del centro storico della città. I vigili urbani si sono concentrati soprattutto su affitta camere e bed & breakfast, scoprendo una serie di irregolarità che hanno sollevato preoccupazioni riguardo la regolarità delle pratiche commerciali nel settore turistico. L’intervento della polizia locale ha messo in evidenza non solo le problematiche legate ai soggiorni irregolari, ma anche un ampio ventaglio di violazioni che interessano la sicurezza e il rispetto delle normative locali.
Irregolarità nelle strutture ricettive
L’attività di monitoraggio ha portato alla luce circa venti irregolarità nelle pratiche di affitto e gestione di strutture ricettive. Secondo quanto comunicato dalle autorità, i controlli hanno evidenziato il malfunzionamento delle procedure di registrazione degli ospiti e il mancato pagamento del contributo di soggiorno, con un’evasione che si aggira attorno ai 300mila euro. Questi risultati hanno spinto la polizia locale a intensificare le verifiche, considerando l’importanza di una gestione trasparente e regolare nel settore turistico, cruciale per l’economia romana.
Controllo esteso su tutto il territorio
Nonostante l’attenzione fosse rivolta principalmente alle strutture ricettive, l’attività di controllo della polizia locale ha toccato anche altri aspetti. Sono stati realizzati oltre 1.300 controlli in vari quartieri della capitale, come Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio e piazza Bologna, estendendosi fino a aree come Parioli e Ostiense. Questi accertamenti hanno portato alla luce più di 100 irregolarità nei pubblici esercizi e oltre 600 violazioni al codice della strada, dimostrando l’impegno della polizia per un controllo a 360 gradi sulla legalità.
Focus sulle infrazioni legate alla circolazione
Una particolare attenzione è stata riservata alla circolazione stradale. Nella zona di piazza Euclide, i vigili hanno bloccato un numero considerevole di minicar, accertando diverse violazioni, tra cui la mancanza di copertura assicurativa. Tra le irregolarità rilevate, dieci patenti sono state ritirate per guida in stato di ebbrezza e un centinaio di infrazioni è stato rilevato per superamento dei limiti di velocità. Queste azioni mirano a garantire non solo la sicurezza, ma anche il rispetto delle normative stradali, fondamentali per la convivenza nei luoghi di maggiore afflusso turistico.
Contrasto alla vendita irregolare di alcol e assembramenti
Un altro aspetto significativo dell’operazione ha riguardato il contrasto alla vendita e al consumo irregolare di bevande alcoliche. Sono stati emessi una ventina di verbali a minimarket che operavano oltre gli orari consentiti, così come sanzionati alcuni locali per schiamazzi e assembramenti, in particolare nella frequentata zona di Ponte Milvio. Queste misure rispondono alla necessità di garantire il decoro e la tranquillità delle aree urbane, molto frequentate da giovani e turisti.
Evento abusivo e reazioni violente
Un altro episodio ha catturato l’attenzione dei vigili, coinvolgendo un evento non autorizzato a Prima Porta, dove circa 400 persone si erano radunate in un campo sportivo privo delle necessarie autorizzazioni. Gli organizzatori sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Nella stessa giornata, un uomo di 55 anni è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale dopo aver rivolto insulti e minacce agli agenti che stavano svolgendo il loro servizio di controllo nelle aree di sosta di Trastevere. Questi eventi testimoniano il clima di tensione che può emergere in situazioni di verifica della legalità e dell’ordine pubblico.
L’intervento della polizia locale non solo sancisce l’impegno delle autorità nella lotta contro l’illegalità, ma rappresenta un passo importante per salvaguardare l’integrità e l’immagine di Roma Capitale, ricercando un equilibrio tra vivibilità e accoglienza turistica.