Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
La stagione estiva 2024 si è conclusa il 15 settembre con l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024”, una campagna storica di sicurezza marittima organizzata dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Da oltre trent’anni, questa iniziativa ha come obiettivo principale la salvaguardia della vita umana in mare, la vigilanza sulle attività ricreative e commerciali, e la protezione dell’ecosistema marino. L’azione è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Civitavecchia, impegnata nel monitoraggio delle oltre 361 chilometri di costa distribuiti in 22 comuni del Lazio.
Mare e Laghi Sicuri: dettagli delle operazioni
L’operazione ha visto l’impiego di pattuglie terrestri e mezzi navali appartenenti ai Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, con il supporto di 15 Uffici Marittimi. Questi hanno coperto uno spazio considerevole lungo le coste delle province di Viterbo, Roma e Latina, contribuendo a garantire la sicurezza di oltre 11.500 metri quadrati di mare. L’azione si è estesa da Montalto di Castro fino a Minturno, incluse le isole Pontine.
Durante i mesi estivi, la Guardia Costiera ha focalizzato i propri sforzi nella salvaguardia della vita umana in mare. Sono stati registrati 80 interventi SAR , che hanno visto il coinvolgimento di 41 unità in difficoltà e consentito il salvataggio di 125 persone. Questo riflette un impegno costante e una prontezza operativa che dimostra l’importanza della presenza della Guardia Costiera nelle acque laziali.
Un aspetto altrettanto rilevante dell’operazione è stata l’attività di controllo e verifica delle normative vigenti. La Guardia Costiera ha eseguito oltre 11.500 controlli, mirati a prevenire situazioni di rischio e garantire il rispetto delle regole. Nonostante l’approccio preventivo, sono state inflitte 553 sanzioni amministrative, principalmente per violazioni riguardanti la sicurezza balneare e il codice della navigazione. Inoltre, 22 informative di denuncia sono state presentate alle autorità competenti per poter procedere legalmente.
Lotta contro l’illegalità: recupero di aree demaniali
Un altro obiettivo fondamentale dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024” è stato il monitoraggio delle aree demaniali marittime, frequentemente oggetto di occupazione abusiva. Grazie a 3.300 verifiche effettuate lungo il litorale, sono stati liberati circa 2.000 metri quadri di spiagge e spazi acquatici che erano stati illegittimamente occupati da strutture balneari non autorizzate. Queste azioni di controllo non solo hanno restituito spazi al pubblico, ma hanno anche rappresentato un forte segnale contro chi non rispetta la legge.
La Guardia Costiera ha lavorato in sinergia con altri enti e associazioni per promuovere la legalità e la sicurezza lungo le coste. Le attività di vigilanza e controllo sono propedeutiche a garantire un ambiente marino e costiero sano, essenziale per la salvaguardia della biodiversità e per il benessere delle comunità locali.
Un’estate di risultati per la Guardia Costiera
Durante la stagione estiva 2024, il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, ha evidenziato come vi sia stato un lieve aumento nel numero di unità e persone soccorse rispetto all’estate precedente. Molti degli interventi sono stati effettuati a favore del naviglio da diporto, suggerendo una crescente consapevolezza tra diportisti e bagnanti riguardo ai comportamenti responsabili in mare.
Un aspetto positivo emerso è la sensibilizzazione crescente degli operatori balneari, che hanno aderito a iniziative sociali per garantire l’accesso gratuito a postazioni per persone con disabilità motoria e intellettiva. Questi sforzi collettivi sono stati riconosciuti come fondamentali non solo per la sicurezza, ma anche per favorire l’inclusione sociale.
La campagna “Mare e Laghi Sicuri 2024” ha messo in evidenza il lavoro prezioso della Guardia Costiera, il cui personale ha dimostrato una grande dedizione nelle operazioni svolte. I risultati ottenuti testimoniano l’importanza di tali iniziative per il benessere della comunità e la sicurezza di chi vive, lavora e si gode il mare.