Ultimo aggiornamento il 28 Giugno 2024 by Francesca Monti
La rete criminale e i suoi metodi
La banda operava con precisione e rapidità, riuscendo a rubare fino a quattro veicoli a notte grazie a diverse “batterie” operative. Una volta trafugate, le auto venivano trasportate in autodemolitori complici della zona del Cerignolano, dove venivano smontate per renderne difficile il rintracciamento.
Furti su commissione e dettagli tecnici
Le indagini hanno svelato che molti furti avvenivano su richiesta, con indicazioni specifiche sul modello e le caratteristiche dei veicoli da rubare. In un’intercettazione è emersa la discussione dettagliata sul tipo di faro di un veicolo bersaglio. Anche il termine “pizze” veniva usato per concordare il numero di auto da trafugare.
Tecnologie sofisticate e valore dei furti
Gli indagati ricorrevano a tecnologie avanzate, come disturbatori di frequenze e bonifiche ambientali, per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine. Tra dicembre 2023 e maggio 2024, hanno portato a termine 45 furti di auto di grossa cilindrata per un valore totale di circa 1.500.000 euro.
Verifiche sugli autodemolitori coinvolti
Al momento, sono in corso approfondimenti su vari autodemolitori per accertare la regolarità delle attività di smantellamento e rivendita di pezzi di auto usate. La Polizia continua a monitorare da vicino la situazione per prevenire futuri episodi criminali nel settore automobilistico.
Approfondimenti
- 1. La banda criminale: La banda criminale descritta nell’articolo è responsabile di una serie di furti di veicoli, operando con precisione e rapidità. Il gruppo riusciva a rubare fino a quattro automobili a notte grazie a diverse “batterie” operative. Utilizzavano tecnologie sofisticate e avevano complici tra gli autodemolitori nella zona del Cerignolano, dove smontavano le auto rubate per renderne difficile il recupero.
2. Indagini e furti su commissione: Le indagini hanno rivelato che molti furti avvenivano su richiesta, con indicazioni specifiche sui modelli di veicoli da rubare. Un’intercettazione ha evidenziato la discussione dettagliata su particolari come il tipo di faro di un veicolo bersaglio. Il termine “pizze” veniva utilizzato per concordare il numero di auto da trafugare.
3. Tecnologie avanzate e valore dei furti: Gli indagati utilizzavano tecnologie avanzate, come disturbatori di frequenze e bonifiche ambientali, per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine. Nel periodo tra dicembre 2023 e maggio 2024, hanno portato a termine 45 furti di auto di grossa cilindrata per un valore totale di circa 1.500.000 euro.
4. Verifiche sugli autodemolitori: Attualmente, le autorità stanno conducendo approfondimenti su vari autodemolitori per verificare la legalità delle attività di smantellamento e vendita di pezzi di auto usate. La Polizia sta monitorando da vicino la situazione per prevenire futuri episodi criminali nel settore automobilistico.
L’articolo evidenzia l’organizzazione e i metodi utilizzati da una rete criminale specializzata nel furto e smantellamento di veicoli per lucrare illegalmente. La collaborazione tra forze dell’ordine e autorità competenti è fondamentale per contrastare tali attività illegali e proteggere il settore automobilistico da fenomeni di criminalità organizzata.