Operazione 'Sicurezza' a Termini: forze dell'ordine intensificano i controlli e arresti - Occhioche.it
Le forze dell’ordine continuano a mantenere una stretta sorveglianza sull’area della stazione Termini di Roma, dimostrando un rinnovato impegno nel contrasto alla criminalità. Grazie all’azione congiunta di diverse unità dei carabinieri, sono stati effettuati numerosi arresti e denunce, a seguito di operazioni mirate volute dal Prefetto Lamberto Giannini e seguendo le indicazioni del ministero dell’Interno. Gli interventi, che hanno coinvolto un ampio dispiegamento di forze, hanno portato al sequestro di stupefacenti e merce di provenienza illecita.
Le operazioni di controllo, svolte principalmente nelle ultime ore, hanno visto l’impegno di diverse compagnie dei carabinieri, tra cui Roma Centro e Piazza Dante. A supporto sono intervenuti il Gruppo di Roma, le squadre del Reggimento Lazio, i membri del Battaglione Toscana, unità cinofile e reparti specializzati quali i Nas e il nucleo ispettorato del lavoro. In totale, circa 130 carabinieri hanno partecipato ai controlli, instaurando diversi posti di blocco e monitorando attivamente il territorio.
Nel corso delle operazioni, sono stati arrestati quattro individui per reati di vario genere, mentre altre dieci persone sono state denunciate a piede libero. L’approccio sistematico delle forze dell’ordine ha dimostrato di essere efficace, contribuendo a fare chiarezza sulle dinamiche di illegalità presenti nella zona di Termini. Gli arresti effettuati e le denunce rappresentano un passo importante nella lotta contro il crimine urbano, volto a migliorare la sicurezza per i cittadini e i turisti.
Uno dei risultati più significativi delle operazioni è stato il sequestro di sostanze stupefacenti. A via Cavour, un gambiano di 24 anni è stato arrestato mentre era in possesso di 19 pasticche di un tipo di ecstasy denominato “Blue Punisher”, considerato particolarmente potente e diffuso in questa parte della capitale. Questo arresto sottolinea l’attenzione delle forze dell’ordine verso il fenomeno dello spaccio di droga, specialmente in aree ad alta densità di popolazione.
In un contesto simile, nelle vicinanze dell’Esquilino, è stato arrestato un secondo gambiano, di 49 anni, colto sul fatto mentre cedeva dosi di crack a un cliente. Questi episodi mettono in evidenza il crescente problema delle sostanze stupefacenti a Roma e la necessità di mantenere alta la guardia per prevenire la diffusione di tali pratiche illecite.
Il frutto dei controlli ha portato anche all’arresto di un cileno di 41 anni, noto per i suoi trascorsi di borseggio. Sorpreso durante le operazioni di vigilanza, l’uomo si trovava sotto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sostituta di un precedente divieto di dimora nel comune di Roma. Questi arresti dimostrano la determinazione delle forze dell’ordine a prendere misure rigorose contro chi, pur essendo già sotto osservazione, continua a delinquere.
Un altro episodio significativo ha visto coinvolto un cittadino di etnia Rom, 37enne, arrestato per rapina impropria. L’individuo era stato colto in flagrante mentre sottraeva beni da un negozio e aggrediva l’addetto alla vigilanza nel tentativo di fuggire. La rapidità dell’intervento delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Le operazioni non si sono concentrate solo sugli arresti. Sono state registrate dieci denunce nei confronti di individui per vari motivi. Tra questi, spiccano un 19enne egiziano trovato con un coltello, e un cittadino marocchino colto sul fatto mentre rubava un profumo in un negozio della galleria Forum di Termini. Queste denunce evidenziano la varietà di reati che si stanno verificando nella zona, richiedendo un monitoraggio costante da parte delle autorità.
Un’altra denuncia ha riguardato un tassista abusivo di 53 anni, che utilizzava la sua auto privata come taxi senza autorizzazione. In aggiunta, un proprietario di bar a Piazza Vittorio è stato multato per la non adeguata redazione del documento di valutazione dei rischi nella sua attività, con l’applicazione di sanzioni anche per la mancata formazione sulla sicurezza dei dipendenti. Questo dimostra l’impegno delle forze dell’ordine non solo contro la criminalità, ma anche per garantire il rispetto delle norme commerciali e di sicurezza.
A Piazza dei Cinquecento, tre cittadini peruviani sono stati sanzionati per la vendita di alimenti e bevande senza l’autorizzazione necessaria. Le forze dell’ordine hanno proceduto al sequestro di 30 kg di cibo e 48 bottiglie di bevande non controllate. Questa azione sottolinea l’importanza di controlli non solamente di natura penalistica, ma anche rivolti alla salute pubblica.
Infine, un’ulteriore operazione ha visto la collaborazione con l’AMA per sanificare la zona di Piazza dei Cinquecento, rimuovendo rifiuti e giacigli di fortuna. Questo intervento mirato non solo assicura un ambiente più salubre, ma rappresenta anche un passo verso una maggiore attenzione per il decoro urbano. I carabinieri hanno multato anche altre persone per violazione del divieto di stazionamento, contribuendo così a mantenere l’ordine pubblico nella zona di Termini.
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