Operazioni di ricerca in corso a Firenze dopo il crollo: quinto giorno di lavoro tra le macerie

Ricerche in corso nel cantiere di via Mariti a Firenze

Il quinto giorno di ricerche nel cantiere di via Mariti nel quartiere di Rifredi a Firenze vede ancora i vigili del fuoco impegnati nella ricerca dell’ultimo operaio disperso dopo il tragico incidente avvenuto il 16 febbraio. Bouzekri Rachimi, un operaio marocchino di 56 anni, risulta ancora disperso tra le macerie del supermercato Esselunga in costruzione, dove otto operai sono stati travolti dal cedimento di una trave.

• Quattro vittime accertate

• Tre feriti

Operazioni di ricerca e rimozione delle macerie

I vigili del fuoco, a partire da ieri sera, stanno utilizzando un piccolo escavatore, un bobcat, per scavare e demolire manualmente le macerie in cemento armato. La rimozione di una trave da 50 tonnellate che si muoveva ha reso più agevole il lavoro, nonostante la necessità di tagliare i tondini di ferro all’interno del cemento armato.

• Decine di vigili impiegati

• Squadre Usar che si alternano ogni quattro ore

Reazioni e commemorazioni sul luogo dell’incidente

Una donna, visibilmente commossa, ha collocato fiori rossi nell’area del cantiere in segno di ricordo e solidarietà. A breve distanza, è stato esposto uno striscione con la scritta “Dolore e rabbia, Rifredi vi odia! Basta morti sul lavoro”, a testimonianza della profonda commozione e dell’indignazione della comunità locale di fronte a questa tragedia.

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