Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Il governo rinviato il parere sul Mes e le opposizioni abbandonano la commissione Bilancio
Il governo ha deciso di rinviare il parere sul Mes, suscitando l’indignazione delle opposizioni che hanno abbandonato la commissione Bilancio alla Camera. Durante la discussione, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, ha chiesto chiarimenti sugli “effetti finanziari della riforma del Mes”, ma il governo ha deciso di rispondere solo il giorno successivo. Il deputato di Italia Viva, Luigi Marattin, ha sottolineato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva già inviato una nota il 21 giugno, e ha chiesto quali domande non trovassero risposta in quella nota. Le opposizioni hanno definito questa situazione come “ennesima presa in giro”.
Gli effetti diretti e indiretti della ratifica del Mes
Nella lettera inviata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) il 9 giugno alla commissione Esteri di Montecitorio, si analizzano gli effetti “diretti” e “indiretti” della ratifica dell’accordo di riforma del Mes. Per quanto riguarda gli effetti diretti, il MEF ha dichiarato che non ci sono nuovi o maggiori oneri rispetto a quelli autorizzati nel 2012, quando è stato ratificato il trattato istitutivo del Mes. Per quanto riguarda gli effetti indiretti, il MEF ha affermato che potrebbero esserci delle difficoltà nella valutazione, ma che non ci sono modifiche nell’accordo che possano peggiorare il rischio. Le agenzie di rating hanno confermato la valutazione più alta per il Mes anche dopo la firma degli accordi sulla riforma.
Possibili effetti positivi della ratifica del Mes
Secondo il MEF, la ratifica del Mes potrebbe portare a una migliore valutazione del merito di credito degli Stati membri aderenti, soprattutto per quelli con un elevato debito come l’Italia. Tuttavia, è difficile prevedere in anticipo quanto ciò possa comportare una riduzione dei costi di indebitamento del Paese. Per quanto riguarda l’attivazione del supporto finanziario fornito dal Mes, il costo dipende da variabili come il costo di finanziamento del Mes sui mercati, il tipo di strumento utilizzato dallo Stato membro e le linee guida per il costo dell’assistenza finanziaria decise dal Consiglio dei Governatori del Mes. L’impatto di tutto ciò dipenderà anche dalla situazione finanziaria del Paese prima dell’assistenza. Per gli altri Stati membri azionisti del Mes, l’attivazione del supporto finanziario rappresenterebbe una fonte di remunerazione del capitale versato e potrebbe migliorare le condizioni di finanziamento sui mercati.
In conclusione, il governo ha rinviato il parere sul Mes, suscitando l’indignazione delle opposizioni. Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la ratifica dell’accordo di riforma del Mes non comporterebbe nuovi oneri diretti e potrebbe portare a una migliore valutazione del merito di credito degli Stati membri aderenti. Tuttavia, è difficile prevedere l’effetto esatto sulla riduzione dei costi di indebitamento del Paese. L’attivazione del supporto finanziario fornito dal Mes dipenderà da variabili come il costo di finanziamento del Mes sui mercati e il tipo di strumento utilizzato dallo Stato membro.