Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Francesca Monti
A Palermo, nonostante la pioggia, si è svolto il corteo per celebrare l’anniversario della Liberazione. ‘evento, partito dal parco Piersanti Mattarella, ha visto la partecipazione di numerosi manifestanti, i quali hanno dato vita a un’importante manifestazione di unità e lotta contro fascismo, mafia e corruzione.
‘inizio del corteo: lo striscione e l’inno partigiano
Un’apertura simbolica e ricca di significato
Il corteo, aperto dallo striscione “Partigiani della costituzione, liberi da fascismo, mafia e corruzione“, ha preso il via sotto una leggera pioggia, che non ha scoraggiato i manifestanti. Prima di iniziare a sfilare, i partecipanti hanno intonato l’inno partigiano “Bella ciao”, simbolo della resistenza contro l’oppressione e della lotta per la libertà.
Una partecipazione eterogenea e solidale
Le bandiere dell’ANPI, della Pace, dei sindacati e della Palestina
Il corteo ha visto la presenza di numerosi gruppi, uniti dal comune intento di celebrare l’anniversario della Liberazione e di ribadire l’importanza dei valori di giustizia e libertà. Accanto alle bandiere dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia , della Pace e dei sindacati, hanno sfilato anche gruppi con bandiere della Palestina e che hanno inneggiato alla libertà per Alfredo Cospito e Ilaria Salis.
Il percorso del corteo: da via Della Libertà al teatro Massimo
La manifestazione si conclude nel cuore della città
manifestanti hanno sfilato lungo via Della Libertà, uno dei principali assi viari di Palermo, fino a raggiungere il teatro Massimo, simbolo della città e luogo di grande importanza culturale. La scelta del percorso ha voluto sottolineare l’importanza di portare i valori della Liberazione e della lotta contro fascismo, mafia e corruzione nel cuore della città.
Durante il corteo, i partecipanti hanno ribadito la loro ferma opposizione a ogni forma di oppressione e di ingiustizia, richiamando l’attenzione sulle sfide che la società deve ancora affrontare per garantire a tutti la libertà e la giustizia sociale. La manifestazione si è svolta in un clima di partecipazione e di impegno, testimoniando la volontà dei cittadini di Palermo di non dimenticare il passato e di continuare a lottare per un futuro migliore.