Ultimo aggiornamento il 28 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Papa Francesco ha recentemente fatto visita a Venezia, portando un messaggio di speranza e inclusione in diverse tappe del suo viaggio. Dall’incontro con le detenute nel carcere della Giudecca alla Biennale d’Arte, fino all’incontro con i giovani alla Basilica della Madonna della Salute e la celebrazione della messa a Piazza San Marco, il Pontefice ha toccato temi importanti e offerto parole di conforto e incoraggiamento.
1. ‘incontro con le detenute nel carcere della Giudecca
Titolo: Un appello per la dignità e la rinascita nel cuore del carcere
Papa Francesco ha iniziato la sua visita a Venezia con una tappa al carcere della Giudecca, dove ha incontrato le detenute e condiviso un messaggio di speranza e rinnovamento. Il Pontefice ha sottolineato come il carcere possa essere una realtà dura, segnata da problemi come il sovraffollamento, la carenza di strutture e risorse, e gli episodi di violenza. Tuttavia, ha anche affermato che esso può diventare un luogo di rinascita, sia morale che materiale, in cui la dignità delle persone non viene messa in isolamento, ma promossa attraverso il rispetto reciproco e la cura di talenti e capacità.
Papa ha espresso il desiderio di incontrare le detenute all’inizio della sua visita per testimoniare loro il suo affetto e la sua vicinanza, auspicando che l’incontro fosse vissuto non come una visita ufficiale, ma come un momento di scambio fraterno. Papa ha anche sottolineato l’importanza di offrire ai detenuti e alle detenute strumenti e spazi di crescita umana, spirituale, culturale e professionale, per creare le premesse per un sano reinserimento nella società.
2. La visita alla Biennale di Venezia
Titolo: ‘arte contemporanea e il contributo delle donne nell’avventura umana
Durante la seconda tappa della sua visita, Papa Francesco si è recato alla Biennale di Venezia, dove ha incontrato artisti e espresso il suo apprezzamento per l’arte contemporanea. In particolare, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di mettersi in ascolto della gioia e della sofferenza che si uniscono nel femminile in una forma unica, valorizzando adeguatamente il contributo delle donne come coprotagoniste dell’avventura umana.
Papa ha citato artiste come Frida Khalo, Corita Kent e Louise Bourgeois, augurandosi che l’arte contemporanea possa aprire il nostro sguardo e aiutarci a riconoscere il valore delle donne nella società e nella storia.
3. ‘incontro con i giovani alla Basilica della Madonna della Salute
Titolo: Un invito ad alzarsi e andare controcorrente per costruire un futuro di bellezza e gratuità
Nella terza tappa del suo viaggio, Papa Francesco ha incontrato circa 1.700 giovani delle diocesi del Triveneto presso la Basilica della Madonna della Salute. Il Pontefice ha lanciato loro un messaggio forte, invitandoli ad “alzarsi” da terra, dalle tristezze e dalle situazioni negative, per guardare in alto e affrontare la vita con coraggio e determinazione.
Papa Francesco ha anche esortato i giovani a non isolarsi, a cercare gli altri e a fare esperienza di Dio insieme, seguendo cammini di gruppo e andando controcorrente in un mondo che spesso li vorrebbe seduti sul divano, attaccati ai social media e ai videogiochi. Il Papa ha infine invitato i giovani ad essere “rivoluzionari” nella gratuità, creando bellezza e donandosi senza paura agli altri, in contrasto con la logica del “faccio per avere” e del “lavoro per guadagnare”.
4. La messa a Piazza San Marco
Titolo: Una celebrazione di fede e unità nel cuore di Venezia
‘ultima tappa della visita di Papa Francesco a Venezia si è svolta a Piazza San Marco, dove circa 10.500 persone si sono riunite per assistere alla messa celebrata dal Pontefice. Questa celebrazione ha rappresentato un momento di fede e unità per i fedeli e i cittadini di Venezia, che hanno accolto con gioia e commozione le parole e i gesti di Papa Francesco durante la sua visita nella città lagunare.