Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi
Papa Francesco, attualmente ricoverato al Gemelli di Roma, si trova in ospedale da cinque giorni a causa di un’infezione alle vie respiratorie. La situazione è delicata e il pontefice ha dovuto annullare tutti gli impegni previsti per la settimana, inclusa una visita a Cinecittà per il Giubileo degli artisti. Non ci sono ancora previsioni su quando potrà tornare in Vaticano.
L’infezione respiratoria
Il ricovero di Papa Francesco è avvenuto dopo un periodo di dieci giorni in cui ha ricevuto trattamenti a base di antibiotici e cortisone. Tuttavia, la terapia iniziale non ha dato i risultati sperati, costringendo i medici a modificare il piano terapeutico due volte. Secondo una nota della Sala Stampa Vaticana, gli accertamenti hanno rivelato un’infezione polimicrobica delle vie respiratorie, il che ha richiesto un ulteriore aggiustamento della terapia. Il Santo Padre, che ha compiuto 88 anni, è affetto da più agenti patogeni che colpiscono il tratto respiratorio. Massimo Andreoni, professore emerito di malattie infettive all’Università di Tor Vergata di Roma, ha commentato che il perdurare della condizione clinica e l’uso di cortisone, un noto immunosoppressore, potrebbero aver facilitato la comparsa di sovrainfezioni batteriche o fungine, rendendo necessaria una revisione della terapia.
Le giornate del papa
Attualmente, Papa Francesco si trova al decimo piano dell’ospedale, dove alterna momenti di lettura e riposo. Nonostante la sua condizione, ha voluto rispondere ai numerosi messaggi di affetto ricevuti tramite il social media X, esprimendo gratitudine per la preghiera e la vicinanza dimostrata dai fedeli. Tuttavia, è probabile che il pontefice rimanga al Gemelli per diversi giorni ancora. L’udienza prevista per il 19 febbraio è stata annullata e si prevede che non parteciperà neanche al Giubileo dei diaconi in programma per domenica. Fortunatamente, l’ultimo bollettino medico ha fornito notizie rassicuranti: il Santo Padre è attualmente apiretico e sta continuando la terapia prescritta, con condizioni cliniche stazionarie.
Oltre alla preoccupazione per la salute del pontefice, i fedeli e i membri della Chiesa continuano a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, sperando in una pronta guarigione e nel ritorno di Papa Francesco alle sue attività pastorali.
