“Papa Francesco impone restrizioni sull’ammissione di omosessuali nei seminari: una svolta decisiva”

22Papa Francesco Impone Restriz 22Papa Francesco Impone Restriz
"Papa Francesco impone restrizioni sull'ammissione di omosessuali nei seminari: una svolta decisiva" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 by Francesca Monti

Il Pontefice argentino, Papa Francesco, ha recentemente espresso un’opinione ferma e decisa sulla questione della presenza di omosessuali nei seminari. Durante un incontro privato con oltre 200 vescovi italiani, tenutosi nell’Aula del Sinodo per aprire l’assemblea generale della CEI, il Papa ha sottolineato la necessità di una maggiore selezione negli accessi ai seminari, utilizzando termini forti e diretti.

Un cambio di rotta rispetto al passato

Il severo intervento di Papa Francesco sulla questione ha sorpreso molti dei presenti all’incontro. Il Pontefice, noto in passato per la sua apertura mentale e per il suo famoso “chi sono io per giudicare”, ha adottato una posizione molto più ferma e decisa sulla questione dell’ammissione di omosessuali nei seminari.

La posizione della Chiesa sul tema

La questione dell’omosessualità nei seminari è stata oggetto di dibattito per molti anni all’interno della Chiesa cattolica. Un’istruzione del dicastero vaticano per il Clero del 2005, confermata nel 2016 durante il pontificato di Papa Francesco, stabiliva che “la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l’omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay”.

La proposta dei vescovi italiani

vescovi italiani, durante l’ultima assemblea svoltasi ad Assisi, avevano discusso la possibilità di restrizioni più sfumate, sentendosi incoraggiati dalle passate aperture di Papa Francesco sul tema dell’omosessualità. Nonostante le molte contestazioni, era stato approvato un emendamento che distingueva tra “atti” e “tendenze”, ribadendo l’obbligo del celibato per tutti i seminaristi, omosessuali ed eterosessuali, e aprendo così la porta dei seminari ai candidati gay al sacerdozio impegnati però nell’opzione del celibato.

La posizione di Papa Francesco

Tuttavia, durante l’incontro con i vescovi italiani, Papa Francesco ha espresso una posizione ferma e decisa sulla questione. Il Pontefice ha sottolineato la necessità di rispettare la persona omosessuale che desidera entrare in seminario, ma ha anche imposto dei paletti chiari per evitare che l’omosessuale che sceglie il sacerdozio finisca per condurre una doppia vita, con tutte le conseguenze negative del caso.

Il riferimento alla “frociaggine” nei seminari

Per rafforzare la sua posizione e per essere chiaro, Papa Francesco avrebbe anche espresso una critica esplicita all’eccesso di “frociaggine” presente in alcuni seminari italiani. Questa affermazione, riportata inizialmente dal sito Dagospia e poi da altri media, ha suscitato molte reazioni e dibattiti all’interno della Chiesa e della società civile.

La questione dell’omosessualità nei seminari rimane un tema delicato e controverso all’interno della Chiesa cattolica. La posizione di Papa Francesco sulla questione, espressa recentemente in modo deciso e forte, ha aperto un nuovo capitolo nel dibattito sulla questione e ha sollevato molte domande sul futuro della Chiesa e della sua posizione rispetto all’omosessualità.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use