Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2025 by Francesca Monti
Il Policlinico Gemelli di Roma è attualmente il luogo di ricovero di Papa Francesco, che è stato ammesso nella struttura sanitaria su consiglio dei medici a causa di un aggravamento della sua bronchite. Secondo le ultime informazioni, il Pontefice rimarrà in ospedale per alcuni giorni, mentre riceve numerosi messaggi di sostegno e affetto da ogni parte del mondo.
Messaggi di sostegno e vicinanza
La presidenza del Consiglio episcopale latino-americano, guidata dal cardinale Jaime Spengler, ha rilasciato una nota in cui esprime la sua vicinanza al Papa in questo momento difficile. Nella comunicazione si sottolinea come il Signore stia unendo il Pontefice alla croce della fragilità umana, ma si evidenzia anche la tranquillità derivante dal fatto che Francesco sta ricevendo le cure adeguate. “Confidiamo che si riprenda presto”, si legge nel messaggio, che invita i fedeli a pregare affinché il Papa possa sentire la forza e la consolazione divina, oltre a ricevere pazienza in questo periodo di difficoltà.
In aggiunta, anche i Vescovi italiani hanno espresso i loro auguri per una pronta guarigione del Santo Padre, unendosi in preghiera per lui. La comunità cattolica si sta mobilitando per sostenere il Papa, dimostrando un forte senso di unità e affetto nei suoi confronti.
Impegni annullati e possibile partecipazione all’Angelus
Con la salute del Papa in primo piano, sono stati annullati tutti gli impegni giubilari previsti per i prossimi giorni. Oggi si attende di sapere se Papa Francesco, al suo quarto ricovero presso il Gemelli, sarà in grado di guidare l’Angelus, un evento che non sarebbe una novità per lui. La situazione attuale ha suscitato preoccupazione tra i fedeli, ma anche speranza per una rapida ripresa.
Il Pontefice, noto per il suo spirito resiliente, ha affrontato diverse sfide di salute in passato, e la sua determinazione è sempre stata fonte di ispirazione per molti. La comunità cattolica e i suoi sostenitori continuano a pregare affinché possa tornare presto a svolgere il suo ministero con la consueta energia e dedizione.
