Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 by Emiliano Belmonte
Ogni giorno, migliaia di persone convivono con patologie invisibili e spesso ignorate. La colite ulcerosa, una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, ne è un esempio, colpendo oltre 150 mila italiani, molti dei quali giovani. Con sintomi invasivi e imbarazzanti, la colite ulcerosa compromette fortemente la qualità della vita dei pazienti, che spesso evitano di parlarne a causa del disagio e della vergogna. Ogni anno, circa 4 mila nuove diagnosi si aggiungono a una condizione già difficile da affrontare.
Il coraggio di parlare: un’iniziativa di sensibilizzazione
Con l’obiettivo di rompere il silenzio e dare voce a chi vive con questa patologia, prende forma “Voci di pancia,” una campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly in collaborazione con AMICI Italia, IG-IBD ed EFCCA. La campagna mira a creare spazi di ascolto e comprensione per i pazienti, supportandoli nell’aprirsi con chi li circonda. La dottoressa Cristina Bezzio, gastroenterologa presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, spiega: “La colite ulcerosa si manifesta a ondate, alternando periodi di remissione a fasi acute, con sintomi che includono diarrea, sanguinamento rettale e un’urgenza intestinale estrema. Questi aspetti compromettono profondamente la vita di chi ne soffre, portando molti a rinunciare alla socialità per timore di episodi imprevisti.”
Strumenti per facilitare il dialogo e abbattere i tabù
La campagna include diversi strumenti pratici per aiutare i pazienti a esprimere il proprio disagio. Tra questi, il “Decalogo delle domande dell’imbarazzo” e il “Diario delle emozioni.” Salvo Leone, Direttore Generale di AMICI Italia, spiega che l’iniziativa non si rivolge solo ai pazienti ma anche a chi non conosce la malattia, con l’obiettivo di favorire un clima di comprensione e supporto. Il decalogo contiene domande che i pazienti faticano a rivolgere al proprio medico, mentre il diario offre storie di persone che convivono con la colite ulcerosa e spazi bianchi per annotare le proprie emozioni.
Il progresso della ricerca e il sostegno psicologico
Accanto al supporto psicologico, la campagna si impegna a informare sui progressi della ricerca. “Negli ultimi anni, il trattamento della colite ulcerosa ha visto grandi passi avanti,” afferma la dottoressa Bezzio. Oggi, grazie a nuove terapie, è possibile ottenere periodi di remissione più lunghi, mentre approcci personalizzati consentono ai medici di adattare le cure alle esigenze specifiche di ogni paziente, avvicinando sempre più la medicina di precisione.
Impegno per la salute oltre la terapia
Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Lilly Italia, evidenzia l’importanza di iniziative come “Voci di pancia” che, oltre all’aspetto terapeutico, puntano a migliorare la qualità della vita di chi vive con la colite ulcerosa. “Questa campagna riafferma il diritto alla salute e alimenta nuove opportunità di dialogo e sostegno,” afferma Villa, sottolineando come sia possibile affrontare insieme le sfide di questa patologia, andando oltre il solo trattamento medico.