Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2024 by Redazione
L’inizio della riqualificazione del quadrante di Porta Pia rappresenta un passo significativo nell’ambito dei lavori pubblici a Roma. A partire dal 31 luglio, l’amministrazione comunale ha programmato un intervento volto a trasformare questa area affollata e problematica, sfruttando fondi comunali e risorse legate al Giubileo. Il progetto si prefigura come un’importante opportunità per valorizzare uno dei punti nevralgici della capitale.
Il restyling del quadrante di Porta Pia
Il progetto di riqualificazione di Porta Pia mira a ripensare completamente un territorio che spesso è stato soggetto a degrado e caos urbano. Sotto la direzione dell’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini, la trasformazione del piazzale si concentrerà attorno alla statua del Bersagliere, vero fulcro del quadrante, e delle aree verdi limitrofe. I lavori saranno realizzati in due fasi, ognuna della durata di circa due mesi, con l’obiettivo di ridisegnare gli spazi pubblici per renderli più fruibili e attrattivi per cittadini e turisti.
La prima fase dei lavori si concentrerà sull’immediata sistemazione degli spazi esistenti, puntando a rendere più sicura e accessibile la zona. Questo intervento non solo punta a migliorare l’estetica del luogo, ma vuole anche fornire un ambiente urbano più ordinato e accogliente. Dentro questa ottica, sarà importante anche considerare il recupero degli spazi sottoutilizzati e la valorizzazione di aree pedonali dedicate alle passeggiate e alle attività commerciali.
Dall’addio ai sottopassi alla creazione di spazi verdi
Il primo passo del progetto prevede la chiusura dei sottopassi, attualmente in uno stato di abbandono e soggetti all’incuria. La rimozione delle cancellate permetterà di recuperare spazi preziosi per l’uso pubblico, creando così un ambiente più aperto e luminoso. Questa azione contribuirà, non solo a migliorare l’immagine della zona, ma anche a prevenire atti vandalici che nei recenti anni hanno colpito l’area.
Durante i mesi di agosto e settembre, gli operai si concentreranno sull’ambiente circostante il monumento del Bersagliere. Il progetto prevede l’ampliamento dei marciapiedi e la riqualificazione delle fermate degli autobus, rendendo l’accesso al trasporto pubblico più agevole. Inoltre, è previsto il prolungamento della ciclabile esistente, attualmente interrotta in corrispondenza del parcheggio ministeriale, per garantire una continuità nei percorsi dedicati ai mezzi a due ruote.
Parallelamente, anche la vegetazione subirà un intervento di riqualificazione. Saranno create nuove aree verdi, arricchite da panchine e spazi di sosta, per incentivare la socializzazione e una maggiore presenza di vita urbana. Il progetto include anche l’ottimizzazione dell’uscita di via Ancona e della connessione tra via Nomentana e Corso d’Italia.
Sinergia con ANAS e miglioramenti infrastrutturali
Parallelamente ai lavori del comune, ANAS ha avviato un intervento di riqualificazione del manto stradale nella via Nomentana. Per evitare conflitti e sovrapposizioni con i lavori in atto, è stata stabilita una pianificazione coordinata che prevede interventi notturni partendo dal Raccordo. Questa programmazione consentirà di effettuare i miglioramenti stradali in modo efficiente e di coordinarsi con i lavori di riqualificazione che il Comune di Roma sta portando avanti.
Una volta terminate le prime fasi dei lavori di Porta Pia, ANAS interverrà sul manto stradale, previsto a partire dai primi mesi del 2025. L’obiettivo comune è quello di ottimizzare la viabilità e rafforzare la sicurezza stradale: una parte decisiva del progetto urbano che contribuirà a un’armonica integrazione dei diversi mezzi di trasporto.
L’impegno per la sicurezza e la valorizzazione degli spazi urbani
Parlando dell’intervento, l’assessora Segnalini ha espresso l’importanza di garantire una maggiore sicurezza e di valorizzare il paesaggio urbano. “L’intervento previsto è relativamente contenuto, ma potenzialmente di vasto impatto sulla qualità della vita degli utenti.” La ristrutturazione della zona passerà attraverso interventi mirati, ognuno volto a restituire agli abitanti della capitale spazi fruibili e curati. Con l’adozione di misure come la chiusura dei sottopassi e la creazione dell’area pedonale, si intende restituire a Roma uno spazio accogliente e vivibile, stimolando una riscoperta di Porta Pia come luogo di socialità e attività commerciali.
La realizzazione di questi lavori sembra essere solo un tassello nel più ampio progetto di ammodernamento e rifunzionalizzazione delle infrastrutture romane, a beneficio di residenti e visitatori.