Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2023 by Redazione
Viktor Orban abbandona il tavolo del Consiglio europeo: il veto ungherese non si materializza
Durante il summit di Bruxelles, Viktor Orban, primo ministro ungherese, ha lasciato vuota la sua sedia mentre gli altri 26 leader del Consiglio europeo votavano per avviare i negoziati di adesione di Ucraina e Moldavia all’Unione Europea. Nonostante le minacce di veto, Orban ha deciso di non partecipare alla votazione, definendola “pessima”. Nel frattempo, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha espresso apprezzamento per l’esito del voto e ha rivendicato il ruolo negoziale svolto dall’Italia.
L’incontro tra Giorgia Meloni e Viktor Orban: un ruolo di primo piano per l’Italia
Durante il Consiglio europeo, Giorgia Meloni ha avuto un faccia a faccia con Viktor Orban, dopo che quest’ultimo aveva incontrato i presidenti del Consiglio e della Commissione Ue, Charles Michel e Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Grazie al pressing dei leader europei, l’Ungheria ha evitato di porre il veto e ha ottenuto oltre 10 miliardi di euro di fondi di coesione dalla Commissione.
Soddisfazione a Palazzo Chigi per i progressi dell’Ucraina nell’adesione all’Unione Europea
Palazzo Chigi ha espresso “grande soddisfazione” per i “concreti passi avanti” compiuti nel processo di allargamento dell’Unione Europea per Ucraina, Moldova, Georgia e Bosnia Erzegovina. Secondo Giorgia Meloni, si tratta di un risultato di grande valore per l’Unione Europea e per l’Italia, che ha svolto un ruolo di primo piano nel sostenere attivamente i paesi del Trio orientale e la Bosnia Erzegovina. Durante il summit, Meloni ha avuto numerosi incontri con i leader europei, tra cui un significativo scambio di vedute con Emmanuel Macron e Olaf Scholz.