Patto di Stabilità: Novità sull’accordo in vista

Riforma del Patto di Stabilità Ue: “Il miglior accordo possibile”, afferma un funzionario europeo

Un funzionario europeo ha dichiarato che l’accordo raggiunto sulla riforma del Patto di Stabilità Ue è il “miglior accordo possibile” per l’Unione e i suoi Stati membri. La presidenza spagnola dell’Ue ha lavorato a stretto contatto con l’Italia per garantire che il nostro Paese sia parte integrante di questo equilibrio proposto. Secondo la fonte, è importante che ogni ministro abbia potuto contribuire a questo compromesso.

Modifiche al testo sulla riforma del Patto di Stabilità Ue

Il testo che sarà discusso domani dai ministri delle Finanze dei Paesi membri contiene alcune modifiche rispetto alla versione precedente. In particolare, è stato apportato un cambiamento al considerando che riguardava la possibilità per la Commissione di considerare l’aumento della spesa per interessi dei Paesi sotto procedura per deficit eccessivo. Questa possibilità sarà temporanea e si applicherà solo nel 2025, 2026 e 2027, come spiega l’alto funzionario Ue.

L’Italia soddisfatta delle modifiche apportate al testo

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva espresso la necessità di miglioramenti al considerando sopra menzionato. Secondo la fonte, il testo attuale rappresenta un accordo concordato e domani si cercherà di raggiungere un accordo tra tutti i 27 Paesi membri. Sarà tenuto conto dell’aumento dei tassi di interesse, che seguono un ciclo e che, con l’auspicato calo dell’inflazione, dovrebbero diminuire. L’Italia è soddisfatta del fatto che le sue preoccupazioni siano state prese in considerazione nel testo finale.

Questo accordo sulla riforma del Patto di Stabilità Ue rappresenta un passo avanti importante per l’Unione e i suoi Stati membri. L’Italia ha avuto un ruolo attivo nel processo di negoziazione e ha ottenuto modifiche significative al testo. Ora spetta ai ministri delle Finanze dei Paesi membri approvare l’accordo e lavorare insieme per garantire una stabilità economica duratura.