Patto di stabilità Ue: richieste e obiettivi dell'Italia - avvisatore.it
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato che è stato raggiunto un accordo per concedere una flessibilità transitoria ai Paesi dell’Unione Europea sotto procedura per deficit eccessivo. Questa flessibilità sarà legata all’aumento del servizio del debito e sarà valida per gli anni 2025-2027. Giorgetti ha sottolineato che, sebbene il principio sia corretto, i dettagli e la definizione giuridica richiederanno ulteriori giorni o settimane di lavoro. Tuttavia, ha affermato che questa è una mossa nella giusta direzione, come ha ribadito anche Christian Lindner.
L’Italia ha sempre sostenuto la necessità di un periodo transitorio per tenere conto delle circostanze eccezionali che sta affrontando. Il ministro Giorgetti ha osservato che spera che queste circostanze eccezionali non si ripetano ancora a lungo. Ha sottolineato che l’Europa deve considerare le necessità strategiche legate alla sicurezza e alla transizione digitale ed energetica-ambientale. Questi obiettivi politici richiedono regole fiscali coerenti per poter essere finanziati. Giorgetti ha sottolineato che le regole fiscali sono uno strumento per raggiungere questi obiettivi e non un fine in sé.
È stato annunciato un altro Ecofin straordinario tra il 18 e il 21 dicembre per raggiungere un accordo sulla riforma del Patto di Stabilità. La data potrebbe essere il 19 dicembre, ma non ci sono ancora conferme ufficiali. Il ministro Giorgetti ha sottolineato che, piuttosto che un cattivo accordo, sarebbe meglio mantenere le regole esistenti del Patto di Stabilità. Ha anche sottolineato che il Consiglio Europeo potrebbe essere coinvolto per risolvere gli ultimi nodi. Giorgetti ha ribadito che, come ministro delle Finanze, è pronto a mettere a disposizione le risorse necessarie per sostenere le decisioni prese dai capi di governo in termini di transizione energetica. Ha anche sottolineato che l’Italia accetta un pacchetto complessivo e che è importante considerare l’approccio complessivo nella riforma del Patto di Stabilità.
Il governo italiano ha già presentato una manovra economica per il 2024 che è coerente con gli obiettivi europei. Giorgetti ha affermato che se i governi manterranno gli standard delle ambizioni europee, le regole fiscali europee devono essere adeguate a questi standard. Ha sottolineato che l’Italia non si lamenta della necessità di garantire la sostenibilità fiscale e ha accettato le salvaguardie proposte dalla Germania.
In conclusione, l’accordo sulla riforma del Patto di Stabilità è ancora in fase di definizione, ma sembra che si stia compiendo un passo nella giusta direzione. L’Italia continua a sostenere la necessità di un periodo transitorio per affrontare le circostanze eccezionali e spera che l’Europa tenga conto delle necessità strategiche legate alla sicurezza e alla transizione digitale ed energetica-ambientale.
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