Pendolari in crisi: il caos dei treni Roma Nord tra blocchi e disservizi, e l’imminente aumento dei biglietti

Pendolari In Crisi Il Caos De Pendolari In Crisi Il Caos De
Pendolari in crisi: il caos dei treni Roma Nord tra blocchi e disservizi, e l'imminente aumento dei biglietti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Giordana Bellante

I pendolari della ferrovia Roma Nord hanno vissuto una giornata drammatica a causa di cancellazioni e ritardi, aggravati da un recente sciopero di otto ore. Tali eventi hanno messo in luce i problemi cronici del trasporto pubblico locale, lasciando i viaggiatori frustrati e disorientati. In questo contesto, i disservizi si intensificano anche con la notizia di un possibile aumento dei biglietti, generando ulteriori preoccupazioni tra i cittadini.

sciopero del 9 settembre: un inizio anticipato

La giornata di lunedì 9 settembre è iniziata nel caos per i pendolari della ferrovia Roma Nord. I lavoratori del trasporto pubblico locale hanno indetto uno sciopero di otto ore, dalle 8:30 alle 16:30, in segno di protesta per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. Tuttavia, secondo il Comitato pendolari ferrovia Roma Nord, le prime cancellazioni si sono verificate ben prima dell’orario ufficiale di inizio della mobilitazione. Infatti, i treni 6:07, 6:17, 6:42, 7:02, 7:22 e 7:35 da piazzale Flaminio sono stati soppressi, indicando chiaramente che le prime difficoltà erano già in atto dalle prime ore del mattino.

Il problema non si è limitato solo all’orario di sciopero. Anche al termine della mobilitazione, alle 16:30, la situazione è rimasta critica. Ai pendolari è stato estremamente complicato ritornare a casa, poiché le cancellazioni sono continuate anche dopo le ore 19:00. Le segnalazioni di treni saltati non sono mancate, evidenziando un sistema di trasporto già fragile che ha reso la giornata un vero inferno per chi dipende dalla ferrovia Roma Nord.

denuncia dei pendolari: un malcontento che cresce

La frustrazione tra i pendolari è palpabile. Ormai da tempo, i viaggiatori segnalano un servizio che non migliora e anzi sembra destinato a peggiorare ulteriormente. I futuri lavori di ammodernamento della ferrovia sono fonte di crescente angoscia, poiché si prevede che comporteranno un aumento dei disagi. “Fin dalle prime ore del mattino abbiamo ricevuto segnalazioni di soppressioni di corse, sia per il tratto urbano che per quello extraurbano,” ha riferito il comitato, sottolineando come la situazione di instabilità porti a un crescente malcontento.

Le cancellazioni odierne hanno avuto un impatto notevole sulla routine di chi utilizza il servizio, minando la fiducia nei treni delle fasce di garanzia, che erano stati pensati per garantire un certo standard di orari. Il comitato ha comunicato alla Commissione di garanzia per gli scioperi dei servizi pubblici essenziali la gravità della situazione, invitando i pendolari a segnalare i disservizi attraverso un form online disponibile. La loro richiesta è chiara: solo registrando queste problematiche si può sperare in una risoluzione, poiché, secondo il comitato, “senza segnali, il problema sembra non esistere.”

aumento del biglietto: un ulteriore peso sui pendolari

Il malcontento dei pendolari si aggrava ulteriormente con l’annuncio di un imminente aumento del prezzo del biglietto per i mezzi pubblici locali e regionali, che il Comune di Roma ha proposto portare a 2 euro. Questa notizia, che giunge in un momento di già difficile gestione del servizio, ha fatto insorgere nuovamente il comitato. “È un servizio che, a nostro avviso, non solo non dovrebbe aumentare, ma potrebbe anche essere ridotto. Le attuali condizioni sono già insostenibili,” hanno dichiarato. La preoccupazione è che le corse siano interrotte o ulteriormente compromesse, aggravando la situazione.

Le autorità, in vista dei lavori di ammodernamento previsti a partire da gennaio 2025, sembrano riconoscere l’importanza di coinvolgere i pendolari nel processo decisionale. Si prevede che una delegazione di rappresentanti dei viaggiatori sia ricevuta alla Regione Lazio, la Pisana, per discutere l’organizzazione delle corse sostitutive durante il periodo di lavori. Dopo le iniziali comunicazioni che promettevano una chiusura della tratta extraurbana, ora il ente Astral ha affermato che ci saranno misure alternative, ma i pendolari sono comprensibilmente preoccupati per il modo in cui tali cambiamenti influenzeranno il servizio a cui sono costretti a affidarsi quotidianamente.

Il futuro della ferrovia Roma Nord rimane incerto, con un mix di aggiustamenti necessari e l’inevitabile tensione tra le necessità dei pendolari e le decisioni politiche riguardanti la gestione del trasporto pubblico.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use