Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2023 by Redazione
L’andamento delle bronchioliti in Italia: in crescita ma ancora lontani dal picco
I casi di bronchioliti in Italia stanno aumentando gradualmente, ma non è ancora possibile prevedere quando raggiungeranno il picco. Secondo Andrea Dotta, esperto di neonatologia e responsabile della Terapia intensiva neonatale presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, “i numeri sono ancora un po’ oscillanti, ma stanno mediamente crescendo: non abbiamo ancora raggiunto il picco”.
Analizzando i dati di altri Paesi, come l’Australia che ha un inverno australe sei mesi prima dell’Italia, si prevede che l’apice dell’epidemia di bronchiolite si verifichi tra due o tre settimane. Dotta afferma che “valutando la curva epidemiologica e confrontandola con quella dello scorso anno, ci aspettiamo l’apice tra 2 o 3 settimane”.
L’epidemia di bronchiolite dello scorso anno e le previsioni per quest’anno
Lo scorso anno, l’epidemia di bronchiolite è stata particolarmente critica a causa dell’associazione di infezioni da virus respiratorio sinciziale, Covid e influenza. “Si sono presentate insieme con un numero estremamente alto di casi tra i piccoli: parliamo di almeno 4 volte tanto rispetto ai periodi pre-pandemici”, spiega Dotta. Quest’anno sembra che l’epidemia sia un po’ più lieve rispetto allo scorso anno, ma i dati sono ancora preliminari poiché il picco non è ancora stato raggiunto.
Nonostante i numeri sembrino inferiori, ci sono comunque numerosi casi gravi, soprattutto tra i bambini lattanti sotto i 3 mesi di età. Dotta afferma che “la percentuale dei pazienti gravi rispetto ai pazienti meno gravi, considerando ovviamente il gruppo degli ospedalizzati, quest’anno è maggiore”. Attualmente, presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma, ci sono 8 neonati in condizioni gravi che necessitano di assistenza respiratoria.
L’importanza di proteggere i neonati e i rischi legati alle festività natalizie
Secondo Dotta, il maggior numero di casi gravi si verifica quando si associano più virus. “Abbiamo pazienti che hanno sia il virus respiratorio sinciziale sia altri patogeni, che siano virus o batteri”. È quindi fondamentale prestare attenzione e proteggere i neonati, soprattutto durante le festività natalizie, quando si verificano incontri familiari e viaggi.
Le precauzioni che sono state adottate durante il periodo pandemico, come l’uso della mascherina, il distanziamento sociale e l’evitare luoghi affollati, sono state in gran parte abbandonate. Questo aumenta il rischio di esposizione dei neonati a germi e infezioni. Dotta sottolinea l’importanza di mantenere le attenzioni per i piccoli, anche durante le festività, per evitare situazioni che possano esporli a rischi maggiori.
In conclusione, l’epidemia di bronchiolite in Italia sta crescendo gradualmente e si prevede che raggiungerà il picco tra due o tre settimane. Nonostante l’epidemia sembri essere più lieve rispetto allo scorso anno, ci sono comunque numerosi casi gravi, soprattutto tra i neonati. È fondamentale adottare precauzioni per proteggere i neonati, specialmente durante le festività natalizie, per evitare il rischio di infezioni.