Ultimo aggiornamento il 28 Febbraio 2024 by Francesca Monti
Le immagini della sfilata D&G della Milano Fashion Week hanno fatto scalpore: Annalisa seduta tra Michele Morrone e un altro uomo è stata al centro di polemiche per la posizione scomoda in cui sembrava trovarsi. Dai dettagli delle foto, sembra che i due uomini, molto più imponenti della cantante, la “schiacciassero” senza darle spazio per muoversi. Tuttavia, la verità dietro a questo episodio ha una sfumatura diversa.
La versione di Annalisa
Durante un’intervista a Viva Rai2!, Annalisa ha avuto modo di commentare le foto che hanno fatto il giro del web. Fiorello, il conduttore del programma, ha portato all’attenzione della cantante le immagini in cui si trovava tra Michele Morrone e un altro uomo con le gambe molto distanziate. Annalisa, con grande classe, ha svelato un lato diverso della situazione, spiegando che in realtà Morrone è stato molto gentile cercando di farle spazio nonostante le limitate dimensioni dell’area a disposizione. È stata invece la pelliccia dell’altro uomo a crearle disagio, un dettaglio che ha distolto l’attenzione dalla presunta “schiacciata”.
Il fenomeno del manspreading
Le polemiche riguardanti l’episodio si sono concentrate sul comportamento di Michele Morrone e del misterioso “pelliccione”. Si è fatto riferimento al “manspreading“, termine che indica l’abitudine di alcuni uomini di sedersi con le gambe molto distanziate, occupando così uno spazio eccessivo e invadendo in parte lo spazio altrui. Questa pratica, spesso considerata un segno di maleducazione, è stata al centro del dibattito suscitato dalle foto della sfilata. Si tratta di un comportamento che riflette aspetti più ampi del maschilismo quotidiano, legato a una concezione distorta dello spazio e della propria posizione sociale.
La rivelazione dell'”uomo pelliccione”
Dopo che le immagini hanno fatto il giro dei social, l’identità del misterioso “pelliccione” è stata finalmente svelata: si tratta di Alton Mason, noto modello e amico di Naomi Campbell. La sua pelliccia voluminosa, che finiva anche negli occhi di Annalisa, è diventata un elemento chiave nella vicenda. Le reazioni dei fan e dei commentatori online non si sono fatte attendere, denunciando il comportamento dei due uomini e sollevando dubbi sull’opportunità del manspreading in una situazione come quella della sfilata.
In conclusione, l’episodio della sfilata D&G della Milano Fashion Week ha acceso il dibattito sulle dinamiche di potere e spazio tra uomini e donne, mettendo in luce aspetti spesso trascurati ma significativi delle relazioni sociali. La reazione di Annalisa e la successiva identificazione dell'”uomo pelliccione” hanno contribuito a sfumare i contorni di una vicenda inizialmente apparsa come una semplice foto di moda, evidenziando invece dinamiche più complesse e profonde che meritano attenzione e riflessione.