Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Con l’arrivo delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, gli italiani sono alle prese con i preparativi per approfittare dei ponti di primavera. Nonostante il calo delle temperature e le previsioni meteorologiche incerte, quasi 14 milioni di connazionali hanno espresso l’intenzione di mettersi in viaggio. Tra le destinazioni più gettonate, spiccano quelle nazionali, con una predilezione per il mare, le località d’arte e la montagna.
1. Destinazioni e durata dei viaggi
Sottotitolo: Prevalgono le mete nazionali e il soggiorno in albergo
Secondo le stime di Federalberghi, saranno 4,1 milioni gli italiani che sfrutteranno entrambe le festività per fare una vacanza più lunga, mentre 4,6 milioni partiranno solo per il 25 aprile e 5,2 milioni per il 1 maggio. Il calendario di quest’anno, con il 25 aprile che cade di giovedì e il 1 maggio di mercoledì, ha favorito la programmazione di viaggi, soprattutto verso mete nazionali.
Tra i circa 5 mila intervistati da Tecnè per un’indagine sulle intenzioni di viaggio, il 90,2% ha dichiarato di voler restare in Italia. Le mete preferite saranno il mare , le località d’arte e la montagna . Chi invece si recherà all’estero opterà principalmente per le grandi capitali europee , seguite dal mare .
Per quanto riguarda l’alloggio, la struttura preferita sarà l’albergo , seguito dalla casa di parenti e amici , dalle case di proprietà e dai bed & breakfast . La durata media della vacanza sarà di 4,3 giorni, con una spesa media di 422 euro per chi resterà in Italia.
2. Occupazione delle strutture e impatto sull’economia
Sottotitolo: Crescita della clientela italiana e previsioni positive per le destinazioni mare
Confindustria Alberghi ha rilevato un’occupazione media delle strutture che supera il 70%, grazie a una significativa crescita della clientela italiana che va ad aggiungersi a quella straniera. Le destinazioni mare registrano un aumento delle prenotazioni sia per quanto riguarda il ponte del 25 aprile, con il 77% delle camere prenotate, sia per quello del 1 maggio, con una percentuale già al 67%.
Venezia si conferma la meta più ambita sia per il ponte del 25 aprile, con oltre il 90% delle camere già prenotate, sia per quello del 1 maggio, con oltre l’88% di prenotazioni. Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi, ha commentato positivamente i dati, esprimendo fiducia per i prossimi mesi nonostante le sfide che attraversano il settore.
Il turismo si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio, con un giro di affari stimato in 2 miliardi di euro durante i ponti di primavera.
3. ponti primaverili come occasione per scoprire l’Italia minore
Sottotitolo: Piccoli Comuni, borghi e aree interne da riscoprire
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, sottolinea l’importanza dei ponti primaverili come opportunità per scoprire o riscoprire l’Italia minore, fatta di piccoli Comuni, borghi e località meno battute dai canonici flussi turistici. A tal proposito, ricorda i 34 milioni di euro del Fondo per i piccoli Comuni a vocazione turistica.
‘indagine di Federalberghi rivela che la motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax , e che le attività principali consisteranno in passeggiate , escursioni e gite , partecipazione ad eventi enogastronomici e visita a musei o mostre .
Infine, le previsioni meteorologiche per il 25 aprile prevedono il ritorno del sole al Nord, fatta eccezione per le Dolomiti, dove ci saranno precipitazioni, clima stabile al Centro, anche se con qualche rovescio pomeridiano su Appennini e Marche, e una giornata in prevalenza stabile e soleggiata al Sud, anche se non mancheranno precipitazioni lungo le coste di Campania e Calabria tirrenica.