Portuense, omicidio in strada: il tragico destino di Manuela Pietrangeli

Portuense, Omicidio In Strada: Il Tragico Destino Di Manuela Pietrangeli Portuense, Omicidio In Strada: Il Tragico Destino Di Manuela Pietrangeli
Portuense, omicidio in strada: il tragico destino di Manuela Pietrangeli - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 4 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi

La tragica fine di Manuela Pietrangeli

Manuela Pietrangeli, rinomata fisioterapista di 51 anni, è stata vittima di un orribile assassino questo pomeriggio in via degli Orseolo a Roma. La donna, impiegata presso la casa di cura Villa Sandra, è stata freddata dal suo ex compagno, un uomo di 53 anni, che si è subito costituito presso una caserma dei carabinieri, consegnando l’arma del delitto. Non sono emerse denunce pregresse nei confronti dell’aggressore.

La tragedia di una famiglia spezzata

La coppia, separata da tre anni, aveva un figlio di soli 9 anni. L’omicidio ha scosso la comunità romana, portando la procura di Roma ad aprire un fascicolo gestito dal pool antiviolenza per fare luce su quanto accaduto.

La testimonianza delle colleghe

Collegate di Manuela Pietrangeli hanno raccontato l’ultimo attimo felice della vittima, uscita dal lavoro e intenta a prendere il figlio. L’aggressore si è avvicinato in auto e ha sparato, colpendola mortalmente. Le colleghe descrivono Manuela come una donna esemplare, senza alcuna traccia di problemi nella sua vita. La brutale fine della donna sconvolge le persone che le erano vicine, incapaci di immaginare una simile tragedia.

La disperazione dell’ex compagna dell’omicida

L’ex compagna di Gianluca Molinaro, l’operatore sanitario che ha commesso l’omicidio, ha raccontato di essere stata contattata dall’aggressore subito dopo l’accaduto. Con coraggio e paura, l’ex compagna è riuscita a convincerlo a costituirsi alle autorità, evitando che si togliesse la vita. Gli infernali rapporti tra i due ex coniugi e il passato violento dell’aggressore emergono nel racconto della donna, che non riesce a capacitarsi della tragedia avvenuta.

La luctuosa fine di Manuela Pietrangeli ha scosso la comunità e lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta. La domanda rimane sospesa nel silenzio della tragedia: cosa sarebbe potuto accadere diversamente per evitare una fine così crudele?

Approfondimenti

    Manuela Pietrangeli: Una rinomata fisioterapista di 51 anni, vittima di un omicidio commesso dal suo ex compagno a Roma. Il suo lavoro presso la casa di cura Villa Sandra l’ha resa una figura rispettata nella comunità professionale.

    Via degli Orseolo a Roma: Luogo in cui si è verificato il tragico omicidio di Manuela Pietrangeli.
    Villa Sandra: Casa di cura dove Manuela Pietrangeli era impiegata come fisioterapista.
    Gianluca Molinaro: L’ex compagno di Manuela Pietrangeli, l’operatore sanitario che ha commesso l’omicidio.
    La storia di Manuela Pietrangeli è un drammatico esempio dei pericoli legati alla violenza domestica e alle relazioni abusive. La sua morte ha scosso la comunità e sollevato domande su come tali tragedie possano essere prevenute. Gianluca Molinaro, pur costituendosi dopo l’omicidio, ha dimostrato quanto sia importante sensibilizzare sul tema della violenza di genere e fornire supporto alle vittime.
    La vicenda evidenzia l’importanza di riconoscere i segnali di una relazione tossica e intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza delle persone coinvolte. La tragedia di Manuela Pietrangeli richiama l’attenzione sulla necessità di offrire sostegno alle vittime di violenza domestica e di prevenire simili episodi in futuro.