Ultimo aggiornamento il 25 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
La Ministra per la Famiglia, Eugenia Maria Roccella, ha recentemente esposto il suo piano per potenziare i Centri per la Famiglia durante il Festival dell’economia di Trento. ‘obiettivo è quello di ampliare i servizi offerti da queste strutture e di aumentarne il numero, investendo almeno 30 milioni di euro e altri fondi attraverso l’intesa Stato-Regioni.
La Ministra Roccella mira a moltiplicare questi centri, in modo da garantire un’adeguata copertura a livello nazionale.
Centri per la Famiglia avranno il compito di offrire supporto alle famiglie in difficoltà, ma anche di fornire strumenti di parental control. La Ministra ha sottolineato la necessità di una formazione specifica per i genitori e i nonni, affinché possano utilizzare queste risorse in modo efficace.
La Ministra Roccella ha anche espresso il desiderio che questi centri possano offrire supporto alle donne nei primi mesi dopo la nascita di un bambino.
Per contrastare la denatalità, la Ministra Roccella ha sottolineato l’importanza delle misure di conciliazione, che secondo l’Ocse hanno un impatto maggiore rispetto agli asili nido. Il governo ha quindi destinato 1,5 miliardi di euro con la prima finanziaria e altrettanti con la seconda, producendo 16 miliardi di benefici diretti e indiretti per le famiglie.
‘azione del governo si articola su tre assi principali: l’assistenza diretta alle famiglie, l’aumento dei fondi per l’assegno unico e l’incremento mediamente di circa 700 euro l’anno dell’assegno stesso. Il secondo asse riguarda la conciliazione e l’accesso al lavoro delle donne, nonché il mantenimento del posto di lavoro, mentre il terzo asse si concentra sugli asili nido, sui quali si sta intervenendo anche grazie ai fondi del Pnrr.
Durante l’intervento della Ministra Roccella, un gruppo di circa 30 giovani appartenenti al movimento ‘Ultima generazione’ ha protestato pacificamente all’esterno del Palazzo della Provincia autonoma di Trento. manifestanti hanno esposto striscioni e intonato slogan contro le politiche del governo, ma la situazione è rimasta sotto controllo grazie all’intervento delle forze dell’ordine.