Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2024 by Emiliano Belmonte
Il Panettone Maximo 2024 ha trasformato ancora una volta il Salone delle Fontane dell’EUR nel cuore pulsante dell’arte dolciaria italiana. Con circa quattromila presenze, la sesta edizione del festival ha superato le aspettative, regalando una giornata di gusto e tradizione, nonostante la “domenica ecologica”. Un appuntamento che celebra i grandi lievitati artigianali, dando il via ufficiale alle festività natalizie nella Capitale.
Una gara all’insegna dell’eccellenza
A sfidarsi quest’anno sono state 45 pasticcerie e forni provenienti da ogni angolo d’Italia. Le categorie principali, “miglior panettone tradizionale” e “miglior panettone al cioccolato”, hanno visto trionfare il meglio della pasticceria nazionale, mentre la novità del “miglior panettone gourmet” ha premiato l’originalità e la creatività.
Il titolo di miglior panettone tradizionale è andato a Solodamanduca di Aprilia, mentre Vizio di Roma ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il premio per il miglior panettone al cioccolato. La categoria gourmet, introdotta per la prima volta, ha visto trionfare Gianfranco Pascucci, chef stellato del ristorante Pascucci al Porticciolo.
Spiga D’Oro Bakery: il trionfo del pubblico
Tra i protagonisti più apprezzati del festival, la Spiga D’Oro Bakery di Roma-Acilia ha ricevuto il Premio del pubblico. Un riconoscimento significativo, assegnato direttamente dai visitatori, che celebra l’eccellenza artigianale e la passione per la tradizione. Il loro panettone, realizzato con ingredienti di prima qualità e una lavorazione che rispetta i tempi di lievitazione naturale, si è distinto per il suo equilibrio di sapori e una fragranza unica. Un dolce che racconta la dedizione di un laboratorio capace di trasformare ogni creazione in un’esperienza indimenticabile.
Una giuria stellare per un evento indimenticabile
Le creazioni in gara sono state valutate da una super giuria composta dai migliori nomi della pasticceria e gastronomia italiana. Tra i giurati, spiccano il Maestro Gino Fabbri, Claudio Gatti e Giuseppe Amato, insieme a esperti chocolatier e critici gastronomici. La presenza di personalità di tale prestigio ha ulteriormente consacrato l’importanza nazionale del festival.
Spettacoli e magia natalizia
Non solo competizione: il Panettone Maximo 2024 ha incantato il pubblico con show cooking tri-stellati, dove chef di fama internazionale hanno reinterpretato il panettone in chiave creativa. Piatti come il “Panettone Tiramisù” e il “Gioco col panettone” hanno entusiasmato gli spettatori, sottolineando la versatilità di questo dolce tradizionale.
Per i più piccoli, il Christmas Village ha offerto laboratori creativi, animazioni a tema e la visita di Babbo Natale, regalando un’atmosfera unica per le famiglie.
Un gesto di solidarietà per il Natale
Il festival ha rinnovato il suo impegno sociale donando 50 panettoni alla comunità di Don Daniele Masciandri all’Albuccione. Questi dolci, protagonisti della festa di San Nicola, porteranno un sorriso ai bambini meno fortunati. Inoltre, la collaborazione con UNICEF Italia ha ribadito l’importanza di sostenere i diritti e il benessere dei più piccoli.
Un successo reso possibile dai partner
L’edizione 2024 del Panettone Maximo è stata resa possibile grazie al supporto di sponsor di prestigio, come Banca del Fucino, Agrimontana e Molino Dallagiovanna, e alla collaborazione con partner e media di rilievo, tra cui Italia a Tavola e Dimensione Suono Roma. Il contributo di queste realtà ha permesso di trasformare l’evento in una celebrazione dell’eccellenza dolciaria italiana.
Miglior Panettone Tradizionale
- Solodamanduca (Aprilia-LT)
- Pasticceria Zest (Ardea-RM)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Konig Café (Campobasso-CB)
Miglior Panettone al Cioccolato
- Pasticceria Vizio (Roma)
- Pasticceria Patrizi (Fiumicino-RM)
- Visioni (Macerata Campania-CE)
- Pasticceria Chocolate (Mesagne-BR)
- Maison Lafé (Roma)
Miglior Panettone Gourmet
- Gianfranco Pascucci – Pascucci al Porticciolo (Fiumicino-RM)
- Giuseppe Di Iorio – Aroma Restaurant (Roma)
- Fabio Dodero – ristorante Metis (Roma)
Premio della Stampa Estera
Assegnato da una commissione di quattro giornalisti del “Gruppo del Gusto” presieduta da Alfredo Tesio
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Solodamanduca di Aprilia (LT)
- Pasticceria Macrì (Roma)
- Roberto Pastry&Bakery (Chiavenna-SO)
- Zest (Ardea-RM)
Miglior Packaging
Assegnato da una commissione di cinque food designer e architetti presieduta da Francesco Subioli e composta inoltre da Sonia Massari, Nerina Di Nunzio, Matteo Giannini e Nilushana Wijegunaratne.
- Le Levain (Roma)
- Pasticceria D’Antoni (Roma)
- Vizio (Roma)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Renato Bosco (San Martino Buon Albergo-VR)
Miglior Comunicazione Digitale
Assegnato da una commissione tecnica presieduta dalla digital strategist Claudiana Di Cesare.
- Le Levain (Roma)
- Covella Pasticceri (Gioia del Colle-BA)
- Dolcemascolo (Frosinone)
- Fortini Lab (Albano-RM)
- Cocciopesto (Calenzano-FI)
Premio del pubblico
Giurato d’eccezione è stato infine il pubblico stesso che, attraverso dei coupon, ha avuto modo di votare il proprio panettone preferito.
- Spiga d’Oro Bakery di (Roma-Acilia)
- Le Levain (Roma)
- Zest Pasticceria (Ardea-RM)
- Caffè Masulli 1927 (Somma Vesuviana-NA)
- Bonfì (Santa Severa-RM)
Una tradizione che guarda al futuro
Il Panettone Maximo si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti della pasticceria e del Natale. Con una combinazione di tradizione, creatività e solidarietà, il festival continua a promuovere l’eccellenza italiana, guardando al futuro con innovazione e passione.