Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 by Emiliano Belmonte
Il Campidoglio è stato teatro della seconda edizione del Premio Gazzetta Diplomatica, una cerimonia che celebra il talento e l’impegno nel mondo della diplomazia. Circa trecento ospiti, tra cui diplomatici, parlamentari, imprenditori e giornalisti, hanno assistito alla proclamazione di Gabriela Dancău e Marcelo Martín Giusto come “Ambasciatori dell’Anno.”
L’evento, ideato dal giornalista Marco Finelli e presieduto dall’Ambasciatore Stefano Benazzo, ha visto la partecipazione di figure istituzionali come il Senatore Andrea De Priamo, il deputato Roberto Traversi e gli Ambasciatori Gaetano Cortese, Bruno Scapini e Renata Jannuzzi.
La determinazione di Gabriela Dancău: un modello per la diplomazia
La giuria ha premiato Gabriela Dancău per il suo lavoro volto a rafforzare i legami bilaterali attraverso un approccio pragmatico e una visione chiara. Con una profonda passione per la diplomazia culturale, che definisce una “finestra aperta verso la comprensione reciproca,” Dancău si è distinta per la capacità di comunicare in più lingue, tra cui francese, russo, spagnolo, italiano e inglese, rendendo il suo contributo unico e prezioso.
Marcelo Martín Giusto: empatia e strategia al servizio delle relazioni internazionali
L’Ambasciatore argentino Marcelo Martín Giusto è stato descritto come uno “statista acuto,” capace di ottenere risultati significativi in breve tempo. La giuria ha sottolineato il suo carattere empatico e il talento nel creare relazioni diplomatiche solide, trasformandolo in un punto di riferimento per la comunità internazionale.
Un tributo ai Consoli e alla memoria di Giovanni Jannuzzi
Tra i premi assegnati, sono stati riconosciuti i migliori Consoli Onorari in Italia:
- Federico Di Salvo (Germania),
- Matteo Forconi (St. Kitts and Nevis),
- Domenico Naccari (Marocco).
In memoria di Giovanni Jannuzzi, figura storica della diplomazia italiana, sono stati assegnati premi a:
- Pierluigi Puglia, portavoce del governo britannico in Italia,
- Maby Palmisano, Presidente del Comites di Washington DC,
- Emiliana Capurro, Presidente del Comites di Dublino.
Un parterre d’eccezione per un evento speciale
La cerimonia ha visto la partecipazione di alte cariche istituzionali e diplomatiche, tra cui il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri Giorgio Sill, il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, e i rappresentanti di nazioni come Regno Unito, Marocco, Armenia, Giappone (Santa Sede), SMOM e Moldova. Tra gli ospiti anche il Console Generale della Germania a Milano e gli Ambasciatori italiani Mario Boffo, Stefano Baldi e Giovanni Maria Jannuzzi.
Un riconoscimento che unisce arte e diplomazia
Il Premio Gazzetta Diplomatica, simbolo dell’eccellenza diplomatica, si distingue anche per la bellezza del riconoscimento: un bassorilievo in foglia oro realizzato dal Maestro Elvino Echeoni, donato ai vincitori come simbolo di professionalità e dedizione.
Una serata che celebra non solo i successi professionali, ma anche i valori umani e culturali che rendono la diplomazia un’arte di dialogo e connessione tra i popoli.