Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
A pochi anni dall’atteso Giubileo del 2025, la presentazione del progetto di riqualificazione di piazza Risorgimento segna un passo significativo verso un miglioramento della mobilità e dell’accessibilità in uno dei nodi più strategici di Roma. Grazie a un investimento di circa 5,2 milioni di euro, l’iniziativa mira a valorizzare questo storico crocevia, rendendo l’area più vivibile per residenti, turisti e pellegrini che si affacciano alla Città del Vaticano e ai Musei Vaticani.
i protagonisti della conferenza
Un incontro di rilievo al Campidoglio
Oggi, presso il Campidoglio, importanti figure politiche e amministrative si sono riunite per discutere del futuro della storica piazza. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha aperto la conferenza, sottolineando l’importanza di investire nella città in vista dell’afflusso di visitatori previsto nei prossimi anni. Al suo fianco, il Comandante della Polizia Locale, Mario De Sclavis, ha contribuito con prospettive sulla sicurezza e la regolamentazione del traffico. La presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, ha evidenziato l’importanza della riqualificazione nel contesto della vivibilità urbana, mentre Marco Sangiorgio, amministratore Delegato della Società Giubileo 2025, ha presentato dettagli sui prossimi lavori. Infine, Alessandro Flaccovio, Responsabile Project Management della Società Giubileo 2025 Spa, ha illustrato le tempistiche e le modalità di attuazione del progetto.
gli interventi previsti per la riqualificazione
Ottimizzazione degli spazi e rispetto per il patrimonio
L’approccio adottato per la riqualificazione di piazza Risorgimento prevede diversi interventi che mirano a ottimizzare gli spazi pedonali, rendendoli più sicuri e accessibili. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione degli elementi storici e culturali presenti, cercando di mantenere intatta l’identità di un luogo così significativo. Tra le principali modifiche, si prevede il ridimensionamento delle carreggiate destinate al traffico veicolare, al fine di aumentare la superficie a disposizione dei pedoni e garantire un’esperienza più accogliente per i visitatori.
Inoltre, è previsto l’allargamento di alcuni marciapiedi e il ripristino delle pavimentazioni esistenti, per un aspetto complessivo più curato e funzionale. La riqualificazione prevede anche un incremento della vegetazione, che non solo arricchirà il paesaggio ma contribuirà anche al miglioramento della qualità dell’aria, rendendo gli spazi più sostenibili durante i mesi estivi, quando la temperatura tende a salire.
Sicurezza e fruibilità per tutti
Un altro obiettivo fondamentale del progetto è quello di migliorare la sicurezza e la fruibilità della piazza, in modo particolare per le persone con difficoltà motorie. A tal fine, verranno installati indicatori tattili a terra che agevoleranno gli spostamenti delle persone con disabilità e il dislivello tra i marciapiedi e la carreggiata sarà mantenuto entro i 15 centimetri. Questi aspetti sono cruciali per garantire che il luogo diventi non solo più accessibile ma anche inclusivo, permettendo a tutti di godere del patrimonio culturale e religioso della zona.
le modifiche provvisorie alla viabilità
Un nuovo piano di mobilità in attesa delle opere definitive
A partire dal 12 settembre, in concomitanza con l’avvio dei lavori, la viabilità in piazza Risorgimento subirà delle modifiche temporanee. La parte centrale della piazza, che si affaccia su Porta Angelica, vedrà l’implementazione di una disciplina di traffico provvisoria che chiuderà al transito veicolare il tratto compreso tra viale Bastioni di Michelangelo e via del Mascherino. Questo provoca la necessità di riorganizzare il flusso di veicoli, con un restringimento su due rami ravvicinati, garantendo comunque il passaggio a tutti i mezzi attraverso l’uso della corsia centrale, tradizionalmente riservata ai mezzi pubblici.
Le modifiche previste comporteranno anche l’adeguamento delle manovre di svolta. Per esempio, i veicoli diretti verso via Cola di Rienzo dovranno proseguire dritti su via Crescenzio e poi svoltare su via Properzio. Nel frattempo, i veicoli provenienti da via del Mascherino dovranno seguire un percorso che obbliga la svolta a destra in corrispondenza di via Stefano Porcari. Questi provvedimenti rimarranno in vigore fino all’installazione di nuovi semafori, prevista entro la fine di ottobre, e che costituiranno la base per un piano di mobilità definitivo.
cenni storici della piazza
Un simbolo dell’Unità d’Italia
Piazza Risorgimento è molto più di un semplice incrocio viario; è un simbolo vivente della storia d’Italia e della sua unità. Sin dal 1895, la piazza ospita la statua di GIUSEPPE GARIBALDI, commemorando un periodo cruciale nella storia nazionale. Ogni anno, milioni di visitatori affollano la piazza, non solo per raggiungere la vicinissima Città del Vaticano e i Musei Vaticani, ma anche per vivere un luogo che ha vissuto momenti cruciali della storia italiana, come le celebrazioni per la proclamazione della Repubblica Italiana nel 1946.
Attualmente, questo spazio è un ritrovo vitale per turisti e pellegrini, fungendo da punto di accesso a numerosi siti culturali e religiosi che caratterizzano la capitale. Con l’imminente riqualificazione, si auspica che Piazza Risorgimento possa continuare a svolgere un ruolo centrale nella vita della città, abbracciando il futuro con la stessa passione e vitalità con cui ha affrontato il suo passato.