Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2024 by Francesca Monti
All’interno della pittoresca cornice dell’Albese e del Braidese, in Piemonte, una vicenda sconcertante ha scosso l’opinione pubblica. Un uomo residente nell’Albese, noto come titolare di un’agenzia di moda, e un suo collaboratore sono attualmente sotto indagine per presunti episodi di violenza sessuale su giovani donne. Le accuse si concentrano su presunti abusi avvenuti sotto la maschera di servizi fotografici e cinematografici, presentati come parte di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Le indagini e le misure cautelari
Dopo un’attenta e approfondita fase investigativa, i Carabinieri di Alba hanno dato seguito a un’ordinanza che ha portato all’emanazione di misure cautelari. Mentre uno degli indagati è stato destinato alla custodia in carcere, il secondo si trova agli arresti domiciliari. I fatti contestati, presumibilmente avvenuti tra l’aprile del 2023 e il febbraio dell’anno in corso, coinvolgerebbero cinque giovani donne tra le presunte vittime.
Ampliamento del caso e appello alle donne coinvolte
Nonostante le vittime accertate siano attualmente cinque, le indagini suggeriscono la possibilità che i casi di presunta violenza possano includere un numero maggiore di persone, alcune delle quali potrebbero non aver ancora denunciato gli abusi subiti. Ai fini dell’inchiesta, gli inquirenti si rivolgono proprio a queste eventuali vittime, invitandole a farsi avanti e a confrontarsi con la procura o il Comando dei Carabinieri di Alba per contribuire ad accertare la verità.