Previsioni meteo Italia 16 febbraio: scopri le condizioni atmosferiche del giorno

Un clima anomalo: una Pasqua in anticipo sul fronte meteo?

Il mese di febbraio del 2024 ci sta regalando un clima insolito, con un sole premaverile e temperature al di sopra della media. Sembra che stiamo vivendo un cambiamento climatico, minacciato solo da un vortice di passaggio al Centro-Sud con piogge sparse dopo il weekend. In pratica, una sorta di Pasqua in anticipo sul fronte meteo. Questo è quanto affermano gli esperti per la giornata di oggi, 16 febbraio 2024, e per i giorni a venire.

Una Pasqua anticipata: cosa dicono gli esperti

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, fa notare che a Pasqua è già primavera, con le prime gite fuori città e al mare. Durante questa festività, si inizia a progettare le vacanze estive e si riaprono le case delle località di villeggiatura. E in effetti, in queste ultime giornate di febbraio 2024, tutto sembra essere stato anticipato: molte persone si sono già riversate al mare o in collina per un veloce pic-nic, come durante il Lunedì dell’Angelo.

Le temperature primaverili (mediamente intorno ai 25°C) ci fanno sembrare già a fine marzo. Anche l’anno scorso, il 22 marzo 2023, si registrarono temperature di 25 gradi sul Lago di Garda, 23 a Bolzano e 22 a Milano, Brescia e Padova. È normale che dopo l’Equinozio di Primavera, con le ore di luce che superano le 12 in totale, il clima si scaldi un po’. Tuttavia, non è normale trovare queste temperature, dal sapore pasquale, a San Valentino.

Il limite di non ritorno: un campanello d’allarme

Con questo clima impazzito, abbiamo già raggiunto il “limite di non ritorno” a livello globale. Nel 2023, la temperatura ha superato di 1,48°C il valore di riferimento pre-industriale, stabilendo un record di caldo estremo. Gli Accordi sul Clima di Parigi del 2015 indicavano la soglia di +1,5°C come limite consigliato da non superare. Ebbene, dopo soli 8 anni, abbiamo già superato questa soglia. Gli scienziati avevano previsto questo scenario drammatico tra il 2030 e il 2040, ma il campanello d’allarme meteo ha suonato con almeno 10 anni di anticipo.

Se non interveniamo con misure di mitigazione climatica, la crisi continuerà nei prossimi anni. Ciò comporterà un aumento di ondate di calore, incendi boschivi, inondazioni, frane e valanghe. Secondo le stime, entro il 2100, la probabilità di eventi estremi aumenterà del 100%, con 350 milioni di persone colpite dalla siccità. I ghiacci polari dell’Artico si scioglieranno completamente in estate almeno una volta ogni 100 anni, 700 milioni di persone saranno esposte a ondate di calore estreme e mortali almeno una volta ogni 20 anni, e 46 milioni di persone saranno colpite dall’innalzamento del livello del mare entro il 2100. Anche la fauna e la flora subiranno gravi danni, con il 70% dei coralli che potrebbe scomparire entro il secolo, portando alla perdita di tutto l’ecosistema associato.

In conclusione, il limite raggiunto l’anno scorso (+1,48°C a livello globale) è più di un campanello d’allarme: siamo al limite di non ritorno. Pensare alle vacanze pasquali a febbraio è solo una goccia in mezzo al mare, un mare sempre più caldo. Anche l’inizio del 2024 ha confermato che gli oceani sono “bollenti”, con valori termici da record. Tutto ciò influenzerà anche le prossime stagioni, che si prevedono ancora una volta torride ed estreme a livello globale.

Intanto, per quel che conta, le prossime ore saranno calde di giorno, almeno fino a domenica, con tempo asciutto quasi ovunque. Dalla prossima settimana, non è escluso il passaggio di un vortice al Centro-Sud con piogge sparse e qualche temporale in stile estivo, date le temperature degli ultimi giorni. Il clima è cambiato, e le vacanze pasquali a febbraio sono ormai una realtà.