Ultimo aggiornamento il 8 Maggio 2024 by Giordana Bellante
‘amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha avviato un procedimento disciplinare contro la conduttrice Serena Bortone, dopo che quest’ultima ha espresso la sua indignazione sui social per la cancellazione all’ultimo minuto dell’intervento dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile. Durante la trasmissione ‘Chesarà…’, Bortone ha letto lei stessa il monologo incriminato e ha condiviso con i telespettatori un messaggio ricevuto da Scurati.
La decisione della Rai di avviare un procedimento disciplinare contro Bortone ha suscitato indignazione e polemiche. Il segretario Usigrai Daniele Macheda ha definito il procedimento “inaccettabile”, sottolineando che i provvedimenti annunciati sulla vicenda Scurati sono arrivati “alla persona sbagliata”. Macheda ha anche criticato Roberto Sergio, affermando che l’amministratore delegato, da dirigente Rai e direttore della radiofonia, attaccava pubblicamente sui social il Giornale Radio Rai, e ora da amministratore delegato “fustiga a colpi di procedimenti disciplinari chi, anche attraverso i social, difende la propria libertà e professionalità da un sistema di controllo ‘asfissiante’ sul lavoro dei giornalisti della Rai”.
La vicenda ha anche suscitato la reazione di alcuni politici. Il deputato di LeU Federico Fornaro ha affermato che “il procedimento disciplinare aperto contro Serena Bortone è gravissimo e inaccettabile”, sottolineando che “la libertà di espressione è un diritto costituzionalmente garantito e non può essere messo a tacere da decisioni arbitrarie”. Anche la senatrice di LeU Loredana De Petris ha espresso la sua solidarietà a Bortone, affermando che “la libertà di espressione è un valore fondamentale per la democrazia e non può essere limitata da provvedimenti disciplinari”.
Futuro incerto per ‘Chesarà…’ e voci su un possibile passaggio di Bortone a Mediaset
Nel frattempo, circolano voci sul futuro incerto della trasmissione di Bortone, ‘Chesarà…’. Secondo un’indiscrezione pubblicata dal quotidiano ‘La Repubblica’ dopo l’esplosione del caso Scurati, la trasmissione sarebbe destinata a chiudere i battenti a giugno. In questi ultimi giorni, si è persino vociferato di un possibile passaggio della conduttrice a Mediaset, una voce alimentata anche dallo sbarco di Serena Bortone nel salotto di ‘Verissimo’, la trasmissione di Silvia Toffanin in onda su Canale 5.
Interpellata sulla questione, Bortone ha affermato di essere “una orgogliosa dipendente del servizio pubblico”. “Nella vita si paga un prezzo per tutto, ma l’assenza di libertà sarebbe troppo”, ha affermato la conduttrice, sottolineando che “io non sono una testa calda, non riesco a coltivare quest’arte del cortigiano, non è nelle mie corde e mi dà fastidio anche quando lo fanno con me. ‘importante è fare sempre il proprio dovere”.
Nonostante le voci sul suo futuro, Bortone ha affermato di essere concentrata sul suo lavoro e sulla sua trasmissione. “Sono qui per fare il mio lavoro e per portare avanti la mia trasmissione, che mi appassiona e mi dà tante soddisfazioni”, ha affermato la conduttrice, che ha anche sottolineato di voler continuare a difendere la propria libertà di espressione e la propria professionalità, anche attraverso i social.
In attesa di sviluppi sull’esito del procedimento disciplinare e sul futuro di ‘Chesarà…’, la vicenda continua a suscitare polemiche e dibattiti, sia all’interno della Rai che nell’opinione pubblica, sulla libertà di espressione e sul ruolo del servizio pubblico nella società contemporanea.