Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Ultima udienza per il processo di secondo grado sulla tragedia all’Hotel Rigopiano
Oggi si è tenuta l’ultima udienza presso la Corte d’Appello di L’Aquila per il processo di secondo grado riguardante la tragedia all’Hotel Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio 2017. In quell’occasione, una valanga ha travolto il resort di Farindola, in provincia di Pescara, causando la morte di 29 persone tra ospiti e dipendenti. Nel primo grado del processo, tenutosi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara, erano state pronunciate 25 assoluzioni e cinque condanne lievi. La sentenza di secondo grado sarà emessa il 14 febbraio.
Questioni marginali affrontate durante l’udienza
Durante l’udienza odierna sono state affrontate alcune questioni marginali riguardanti i funzionari della Prefettura coinvolti nell’inchiesta sul depistaggio per la telefonata del cameriere dell’Hotel Gabriele D’Angelo. Si tratta di funzionari che erano già stati assolti nel primo grado del processo e per i quali i rispettivi avvocati hanno depositato brevi memorie, riprendendo quanto già sostenuto un anno fa a Pescara.
Prossimo appuntamento e aspettative dei familiari delle vittime
Il prossimo appuntamento è previsto tra due settimane, con convocazione alle 9.30. Durante questa udienza potranno essere presentate eventuali repliche e verrà letta la sentenza a porte chiuse, non prima delle 16. Successivamente, in un’altra aula, i giornalisti saranno convocati per ricevere una sintesi della sentenza.
Mario Tinari, padre di Jessica, una delle vittime della tragedia, ha commentato le aspettative dei familiari: “Non ci aspettiamo onestamente una completa rivoluzione rispetto alla sentenza di primo grado, ma sicuramente speriamo in una sentenza più severa ed equilibrata, che definisca una volta per tutte le giuste responsabilità“.
Articolo originale: ANSA