Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Riprende il processo per stupro di gruppo a Ciro Grillo e i suoi amici
Il processo a carico di Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, e dei suoi tre amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria per stupro di gruppo riprende oggi davanti al Tribunale di Tempio Pausania. La ragazza italo-norvegese che ha denunciato i quattro giovani sarà presente in aula per altre due udienze che si preannunciano molto lunghe.
La deposizione della vittima continua
Dopo le prime due udienze di novembre, la deposizione della vittima, chiamata ‘Silvia’ per proteggere la sua identità, riprende oggi e domani. Accompagnata dai suoi legali, gli avvocati Giulia Bongiorno e Dario Romano, la ragazza proseguirà il racconto di quanto accaduto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nel residence di Grillo in Costa Smeralda. Questa volta sarà il turno della difesa degli imputati.
La difesa presenta un video e altre prove
I legali dei quattro ragazzi hanno intenzione di presentare in aula un video di circa 20 secondi che la giovane non ha mai voluto vedere. Secondo la difesa, il video dimostrerebbe che i rapporti sessuali avvenuti quella notte erano consensuali. Il video è stato girato dai ragazzi stessi durante quella notte. Inoltre, verranno mostrate in aula chat e fotografie che sostengono la tesi della difesa. L’udienza si svolge a porte chiuse nel Tribunale di Tempio Pausania, in Sardegna.
Nella scorsa udienza, la giovane ha rivelato di aver tentato il suicidio a seguito dello stupro di gruppo. “Dopo lo stupro di gruppo, non avevo più voglia di vivere. Una sera ho corso lungo i binari e volevo gettarmi sotto un treno in corsa. Volevo porre fine a tutto…”, ha raccontato commossa.