Processo Impagnatiello: Famiglia Giulia nomina 2 psichiatri

Processo per l’omicidio di Giulia Tramontano: richiesta di perizia psichiatrica

Il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano, la giovane donna incinta di 29 anni uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello a Senago, nel Milanese, si aprirà domani in Corte d’Assise a Milano. I familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giovanni Cacciapuoti, hanno già nominato due psichiatri, Salvatore De Feo e Diana Galletta, che potrebbero essere chiamati come consulenti nel caso in cui la difesa richieda una perizia psichiatrica per accertare un eventuale vizio di mente dell’imputato.

La perizia psichiatrica potrebbe essere fondamentale per l’imputato, in quanto l’incapacità di intendere e di volere, totale o parziale, potrebbe evitargli la pena dell’ergastolo. Impagnatiello è accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, futili motivi e rapporto di convivenza. Secondo l’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, l’uomo avrebbe anche fatto ingerire alla fidanzata veleno per topi per mesi. Inoltre, è imputato per interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento del cadavere.

La difesa di Impagnatiello, rappresentata dagli avvocati Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, ha presentato una lista testimoni con due nomi: lo psichiatra Raniero Rossetti, noto per aver seguito il caso di Omar Confalonieri, e la psicologa Silvana Branciforti. Questa scelta potrebbe anticipare una richiesta di accertamento psichiatrico da parte della difesa durante il processo.

Il processo per l’omicidio di Giulia Tramontano è un caso di grande rilevanza mediatica, che ha suscitato profonda indignazione nell’opinione pubblica. La richiesta di una perizia psichiatrica potrebbe essere cruciale per determinare la responsabilità dell’imputato e la pena da comminare. La presenza dei familiari della vittima in aula dimostra la loro determinazione nel cercare giustizia per Giulia e per il suo bambino non nato.