Processo moglie e suocera Soumahoro: inchiesta sulla coop sotto esame

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Processo moglie e suocera Soumahoro: inchiesta sulla coop sotto esame - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2023 by Redazione

Rinviate a giudizio Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo per reati fiscali

L’udienza che si è tenuta oggi al Tribunale di Latina ha portato al rinvio a giudizio di Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, insieme ad altre quattro persone, per reati fiscali legati alla gestione di cooperative di supporto ai migranti. Questo è l risultato delle indagini che le coinvolgono.

Secondo le accuse, le cooperative gestite dalle due donne avrebbero commesso irregolarità fiscali, evadendo le tasse e sfruttando finanziamenti pubblici destinati all’assistenza dei migranti. Le indagini hanno rivelato una serie di movimenti finanziari sospetti e discrepanze nei bilanci delle cooperative, che hanno portato all’apertura del procedimento giudiziario.

Durante l’udienza, il pubblico ministero ha presentato le prove raccolte durante le indagini, tra cui documenti contabili e testimonianze di dipendenti delle cooperative. Le accuse sono gravi e potrebbero comportare pesanti conseguenze per le imputate, se riconosciute colpevoli.

La difesa delle imputate

I legali di Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo hanno respinto le accuse, sostenendo l’innocenza delle loro clienti. Secondo la difesa, le irregolarità fiscali sarebbero state commesse senza il loro coinvolgimento diretto e le due donne non avrebbero mai intenzionalmente evaso le tasse o malversato i fondi pubblici.

“Le mie clienti sono state coinvolte in queste cooperative solo per motivi umanitari, per aiutare i migranti in difficoltà. Non hanno mai avuto l’intenzione di commettere reati fiscali o trarre vantaggio finanziario dalla situazione” ha dichiarato l’avvocato difensore durante l’udienza.

La difesa ha anche sottolineato che le cooperative gestite dalle imputate hanno svolto un ruolo importante nell’assistenza ai migranti, offrendo loro supporto e servizi essenziali. Le due donne avrebbero dedicato tempo e risorse per migliorare le condizioni di vita dei migranti, senza alcun interesse personale.

Il prosieguo del processo

Il rinvio a giudizio di Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo segna l’inizio del processo legale, durante il quale verranno esaminate le prove e ascoltate le testimonianze. Sarà compito del tribunale valutare la validità delle accuse e decidere se le imputate sono colpevoli o innocenti.

Se riconosciute colpevoli, le due donne potrebbero affrontare conseguenze legali significative, tra cui sanzioni finanziarie e possibili pene detentive. D’altro canto, se dimostreranno la propria innocenza, saranno assolte da ogni accusa e potranno riprendere le loro attività senza restrizioni.

Il processo rappresenta un momento cruciale per tutte le parti coinvolte e sarà necessario un’attenta valutazione delle prove per giungere a una conclusione equa. Sarà interessante seguire gli sviluppi del caso e vedere come si evolverà la situazione per Liliane Murekatete, Marie Therese Mukamitsindo e le altre persone coinvolte.

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