Processo per violenza sessuale al Foro Italico: sei giovani palermitani a giudizio con rito ordinario

Processo Per Violenza Sessuale Processo Per Violenza Sessuale
Processo per violenza sessuale al Foro Italico: sei giovani palermitani a giudizio con rito ordinario - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 29 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi

Introduzione:

Sei giovani palermitani saranno processati con il rito ordinario per l’accusa di aver violentato una 19enne al Foro Italico lo scorso luglio. La richiesta di ammissione al rito abbreviato, presentata dagli imputati, è stata respinta dal giudice per le udienze preliminari a seguito della decisione di non esaminare nuovamente la vittima in aula. Il processo si svolgerà quindi con le modalità previste dal rito ordinario, dopo che i difensori hanno rinunciato all’abbreviato in favore del dibattimento.

fatti e l’incidente probatorio

La vicenda risale allo scorso luglio, quando una 19enne ha denunciato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di sei giovani palermitani al Foro Italico. La ragazza è stata sentita dal GIP di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio tenutosi due mesi e mezzo fa. Durante l’incidente probatorio, la vittima ha fornito la propria versione dei fatti, che sarà ora valutata nel corso del processo con rito ordinario.

La richiesta di rito abbreviato e la decisione del GUP

Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato, subordinando tale istanza a una serie di nuove attività investigative, tra le quali l’esame in aula della vittima. Tuttavia, il GUP ha respinto tale richiesta, decidendo di non sottoporre nuovamente la 19enne a un esame in aula. Il giudice ha invece accolto la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque optato per il dibattimento, rinunciando all’abbreviato.

Il processo con rito ordinario

Il processo ai sei giovani palermitani si svolgerà quindi con il rito ordinario, che prevede la celebrazione di un dibattimento davanti a un collegio giudicante composto da un giudice e due giudici popolari. Nel corso del processo, saranno esaminate le prove raccolte durante le indagini, tra cui le dichiarazioni della vittima rese nel corso dell’incidente probatorio, e saranno ascoltati i testimoni. La difesa degli imputati potrà inoltre presentare le proprie argomentazioni e richiedere l’acquisizione di ulteriori prove a sostegno della propria tesi.

‘attenzione mediatica e l’importanza del processo

Il caso ha suscitato una notevole attenzione mediatica, a causa della gravità delle accuse e dell’età degli imputati, tutti giovani palermitani. La vicenda ha inoltre riportato l’attenzione sull’importanza della lotta contro la violenza sessuale e sulla necessità di garantire alle vittime un’adeguata tutela e assistenza nel corso del processo penale. Il processo con rito ordinario sarà quindi un’occasione per fare chiarezza sui fatti e per garantire giustizia alla vittima, nel rispetto dei diritti degli imputati e delle garanzie previste dalla legge.

possibili esiti del processo

In caso di condanna, gli imputati rischiano una pena detentiva fino a 12 anni, oltre all’applicazione di misure di sicurezza come la libertà vigilata o il divieto di avvicinamento alla vittima. Tuttavia, sarà compito del collegio giudicante valutare le prove e decidere in merito alla responsabilità penale degli imputati, nel rispetto delle garanzie del giusto processo. In caso di assoluzione, gli imputati saranno liberi da ogni accusa e potranno richiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della detenzione cautelare.

Il processo si preannuncia quindi lungo e complesso, ma sarà fondamentale per fare chiarezza sui fatti e per garantire giustizia alla vittima, nel rispetto dei diritti degli imputati e delle garanzie previste dalla legge. La lotta contro la violenza sessuale richiede infatti un impegno costante da parte di tutti gli attori del sistema giudiziario, per garantire alle vittime un’adeguata tutela e per prevenire il ripetersi di simili episodi.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use