Processo ultrà Genoa: Preziosi sotto pressione da una parte dei tifosi

L’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi parla delle pressioni subite

L’ex presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato delle pressioni subite durante il suo mandato come testimone nel processo a 15 ultrà accusati di estorsioni al club. Preziosi ha dichiarato di essere stato sottoposto a pressioni da una “certa cosiddetta tifoseria” e di aver subito tentativi di estorsione. Tuttavia, ha sottolineato di non aver mai versato personalmente nulla, lasciando gli aspetti tecnici nelle mani dell’amministratore delegato Alessandro Zarbano.

Le critiche alle persone che entrano nel mondo dello sport

Preziosi ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle persone che entrano nel mondo dello sport senza le giuste competenze. Ha affermato che ci sono personaggi che dovrebbero evitare di entrare nel mondo dello sport, ma che invece lo fanno, anche attraverso vie traverse. Questo fenomeno, secondo Preziosi, è deleterio per qualsiasi società. Tuttavia, ha anche sottolineato che con l’ingresso delle società straniere nei club, questo problema potrebbe attenuarsi.

Le parole di Preziosi fuori dall’aula

Dopo la sua deposizione come testimone nel processo, Preziosi ha rilasciato alcune dichiarazioni fuori dall’aula. Ha affermato che chi vive a Genova è sottoposto a pressioni giornaliere e che certi personaggi non dovrebbero entrare nel mondo dello sport. Ha anche sottolineato che questi personaggi vengono osannati da centinaia di persone, il che è deleterio per qualsiasi società. Tuttavia, ha espresso la sua speranza che con l’ingresso delle società straniere nei club, questo problema possa essere attenuato.

In conclusione, l’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato delle pressioni subite durante il suo mandato e delle critiche alle persone che entrano nel mondo dello sport senza le giuste competenze. Ha sottolineato che questo fenomeno è deleterio per qualsiasi società, ma ha anche espresso la sua speranza che con l’ingresso delle società straniere nei club, questo problema possa essere attenuato.