Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione
Richiesta di convalida del fermo per Guido Rancilio, accusato di aver ucciso la madre
La Procura di Milano presenterà nelle prossime ore la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per Guido Rancilio, il 35enne accusato di aver ucciso la madre, Fiorenza Rancilio, ereditiera della famiglia italo-svizzera di immobiliaristi. L’omicidio è avvenuto ieri mattina nell’appartamento della famiglia, situato in pieno centro.
Le indagini e l’accusa contro Guido Rancilio
Secondo quanto emerso finora dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia Duomo e del Nucleo investigativo, coordinate dal pm Ilaria Perinu, l’uomo avrebbe colpito la madre alla testa con un attrezzo da palestra. Al momento, non ci sono prove che indichino un precedente attacco da parte del 35enne nei confronti della madre.
La situazione di Guido Rancilio e le possibili valutazioni future
Al momento, Guido Rancilio non è stato interrogato e non è in grado di fornire spiegazioni sul motivo del suo gesto. Si trova in uno stato di catatonia e confusione ed è attualmente sotto custodia nel reparto di psichiatria del Policlinico di Milano. L’avvocato Francesco Isolabella difende il 35enne, che in passato ha avuto problemi psichici e ha ricevuto cure private, anche se non ci sono documenti che attestino ricoveri. La Procura ha quindi deciso di richiedere la custodia in carcere per il momento, mentre in seguito potrebbero essere effettuate consulenze o perizie sul suo stato mentale, che potrebbero influire sulla decisione di detenzione o di cura in un istituto con custodia cautelare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA