Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Esposto presentato al Procuratore di Milano sull’accusa di truffa a Chiara Ferragni e al gruppo Balocco
L’esposto presentato dal Codacons e da Assourt al Procuratore di Milano, Marcello Viola, solleva l’accusa di truffa riguardo alla vendita di alcuni pandoro Balocco, che coinvolge l’influencer Chiara Ferragni e il gruppo Balocco.
Valutazione della querela e apertura di un fascicolo
Il Procuratore di Milano, Marcello Viola, dovrà valutare la querela presentata dalle associazioni di consumatori e decidere quale tipo di fascicolo aprire. Le opzioni sono un modello 45, che non prevede ipotesi di reato né indagati, un modello 44, che prevede ipotesi di reato ma senza indagati, o un modello 21, che prevede ipotesi di reato e indagati. Successivamente, potranno essere disposti eventuali accertamenti.
Possibili conseguenze legali
Se il Procuratore di Milano deciderà di aprire un fascicolo con ipotesi di reato e indagati, potrebbero scattare conseguenze legali per Chiara Ferragni e il gruppo Balocco. Sarà compito delle autorità competenti svolgere gli accertamenti necessari per stabilire se vi siano elementi sufficienti per procedere con un’eventuale accusa di truffa.
Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni riguardo alle specifiche accuse mosse nei confronti di Chiara Ferragni e del gruppo Balocco. Sarà necessario attendere gli sviluppi dell’indagine per avere maggiori dettagli sulla vicenda.
Le associazioni di consumatori hanno presentato l’esposto al Procuratore di Milano per far luce sulla questione e tutelare i diritti dei consumatori. Come sottolineato dal Codacons, è importante che vengano verificate eventuali irregolarità nella vendita dei pandoro Balocco e che venga fatta chiarezza sulla vicenda.