Profilo Facebook di Pozzolo: una pioggia di insulti e offese

La foto di famiglia che scatena una polemica sui social

La festa di Capodanno sembrava essere stata un momento di gioia e spensieratezza per il deputato Emanuele Pozzolo e la sua famiglia. Una bella immagine di famiglia postata su Facebook poco prima della mezzanotte del 31 dicembre 2023 mostrava il politico insieme alla moglie e ai figli, sorridenti e felici. Tuttavia, ciò che doveva essere un semplice momento di condivisione si è trasformato in un vero e proprio caso.

Un colpo di pistola che cambia tutto

Pochi giorni dopo la pubblicazione della foto, la bacheca del deputato è stata invasa da commenti e insulti di ogni genere. Nessuno avrebbe mai immaginato che quella foto innocente sarebbe stata il preludio a un evento tragico. Durante la festa di Capodanno a Rosazza, un colpo di pistola è stato sparato dalla pistola del politico di FdI, ferendo Luca Campana, un giovane di 31 anni presente all’evento. La ragione dietro a questo gesto è legata al fatto che Campana è il genero del caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro.

La sparizione dal mondo virtuale

Dopo l’incidente, il deputato Pozzolo è scomparso dai social media. A partire dal 1° gennaio, il suo profilo è stato cancellato e ogni traccia della sua presenza online è sparita. Questa decisione potrebbe essere stata presa per evitare ulteriori polemiche e critiche. Tuttavia, l’immagine di quella foto di famiglia felice continua a contrastare con i commenti e gli insulti che hanno invaso la bacheca del politico.

In conclusione, una foto di famiglia postata su Facebook poco prima di Capodanno ha scatenato una serie di eventi inaspettati. Ciò che sembrava essere un momento di gioia e condivisione si è trasformato in un caso di cronaca nera. Il colpo di pistola sparato dal deputato Emanuele Pozzolo ha ferito un giovane presente alla festa, generando una serie di commenti e insulti sui social media. La sparizione del politico dai social potrebbe essere stata una mossa per evitare ulteriori polemiche.