Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 by Giordana Bellante
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Il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” offre agli studenti dell’Istituto agrario Bettino Ricasoli l’opportunità di coniugare teoria e pratica nel mondo della zootecnia equina. Grazie alla collaborazione con il Reparto carabinieri biodiversità di Siena, gli alunni possono mettere alla prova le competenze acquisite in aula attraverso tirocini formativi presso il Centro di selezione equestre “Cornocchia”. Questo programma non solo mira a promuovere la cultura del cavallo, ma anche a sensibilizzare i giovani sulla conservazione delle specie equine autoctone, con particolare riferimento al cavallino di Monterufoli.
il progetto educativo
formazione teorica e pratica
Il progetto di alternanza scuola-lavoro “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” nasce dall’esigenza di formare giovani competenti nel settore zootecnico. Gli studenti dell’Istituto agrario Bettino Ricasoli hanno la opportunità di seguire un percorso di studi che unisce lezioni teoriche e pratiche, preparando così il terreno per un approccio concreto al mondo del cavallo. Questo modello educativo è pensato per sviluppare competenze pratiche fondamentali in un contesto professionale, offrendo ai ragazzi l’opportunità di apprendere da esperti del settore, i quali forniscono indicazioni preziose su come gestire e prendersi cura degli animali.
La formazione non si limita all’aspetto teorico, ma si estende anche a una serie di attività pratiche presso il Centro di selezione equestre. Qui, gli studenti sperimentano direttamente la cura dei cavalli, apprendendo tecniche di gestione che possono rivelarsi decisive per il loro futuro professionale. Le esperienze pratiche permettono loro di applicare le nozioni apprese in aula, creando un ponte tra l’educazione e il lavoro.
il valore del tirocinio
Il tirocinio rappresenta un elemento cruciale nel programma di studi degli studenti. Questa esperienza consente di integrare la formazione scolastica con la realtà lavorativa, offrendo un valore aggiunto al loro percorso educativo. Durante il tirocinio, i ragazzi interagiscono con i militari e il personale civile del Reparto carabinieri biodiversità di Siena, che mettono a disposizione la loro esperienza e professionalità. Questo consente agli studenti di imparare non solo le tecniche di cura e gestione degli animali, ma anche i principi fondamentali di rispetto per l’ambiente e la sostenibilità.
Il contatto diretto con gli esperti del settore stimola negli studenti una maggiore passione per il mondo equino, incentivando il desiderio di approfondire le proprie conoscenze e di considerare il settore come un potenziale campo professionale. Inoltre, le competenze acquisite possono rivelarsi decisive nel variegato panorama lavorativo presente nel territorio senese, dove la cultura del cavallo e le attività ad essa collegate offrono numerose opportunità occupazionali.
la collaborazione tra istituzioni
un accordo significativo
La firma dell’accordo tra l’Istituto agrario Bettino Ricasoli e il Reparto carabinieri biodiversità di Siena segna un passo importante verso una sinergia sempre più forte tra il mondo dell’istruzione e quello della tutela ambientale. Il comandante Alessio Brogi e la dirigente scolastica Nadia Riguccini hanno posto le basi per una cooperazione che trascende il semplice scambio di conoscenze, puntando a creare un modello educativo innovativo e in linea con le esigenze del mondo contemporaneo.
Questa intesa non solo evidenzia l’importanza della formazione nel rispetto dell’ambiente, ma si propone di sensibilizzare le nuove generazioni verso temi fondamentali quali la conservazione delle specie a rischio di estinzione, come il cavallino di Monterufoli. La presenza di un simile programma rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni pubbliche possano collaborare per formare cittadini attivi e consapevoli, pronti a impegnarsi nella salvaguardia della biodiversità locale.
l’importanza della conservazione
Il progetto si distingue per il suo focus sulla conservazione delle tradizioni locali e delle specie autoctone. Attraverso l’attività di selezione e conservazione del cavallino di Monterufoli, gli studenti non solo apprendono tecniche di allevamento ma contribuiscono attivamente alla salvaguardia di una risorsa patrimonio del territorio. La possibilità di lavorare a stretto contatto con gli esperti offre ai ragazzi una visione chiara delle sfide e delle opportunità legate alla gestione sostenibile degli animali.
Il coinvolgimento degli studenti in queste attività non rappresenta solo un modo per trasferire conoscenze, ma anche un’opportunità per infondere un rispetto profondo per la natura e per gli animali. Guardare al futuro con competenze solide e una coscienza ambientale sarà essenziale per le generazioni a venire, facendoli diventare custodi attivi del patrimonio naturale del loro territorio.
Il progetto “Educazione, cura e gestione del cavallo a terra” si presenta come una solida base per formare professionisti del settore, pronti a sfruttare le opportunità offerte dal mondo del cavallo, mentre si impegnano nella preservazione delle risorse naturali del loro ambiente.
