Progetto di mitigazione del dissesto idrogeologico a Roma: un anno di attese e preoccupazioni nel Municipio X

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Progetto di mitigazione del dissesto idrogeologico a Roma: un anno di attese e preoccupazioni nel Municipio X - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

La questione del dissesto idrogeologico a Roma e, in particolare, nel Municipio X, è stata oggetto di attesa e preoccupazione negli ultimi dodici mesi. Dopo la richiesta di accesso agli atti inviata a diverse istituzioni, i cittadini si trovano a fronteggiare una situazione di stallo riguardo ai lavori di mitigazione indispensabili per la sicurezza territoriale. Le dichiarazioni del Capogruppo del Movimento 5 Stelle 2050, Alessandro Ieva, evidenziano l’urgenza di un intervento concreto.

Lo stato attuale delle opere di mitigazione

Progetto di fattibilità e ulteriori progettazioni necessarie

Dalla risposta ottenuta sui lavori per la cassa di espansione del canale Palocco emerge un quadro complesso. Nonostante il progetto di fattibilità tecnico-economico sia stato acquisito, la Direzione capitolina responsabile ha specificato che sono necessari ulteriori livelli progettuali prima di poter dare il via ai lavori. Questo ritardo tiene in sospeso un intervento fondamentale per la sicurezza idraulica della zona, che si trova frequentemente a rischio durante le piogge intense.

Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord , nel frattempo, ha fatto sapere che la situazione dei canali Bagnolo e Pantano è ancora oggetto di verifica progettuale. In questo contesto, i tempi di attesa si allungano, alimentando l’incertezza tra i residenti delle aree colpite dal rischio idrogeologico.

I costi delle opere e la loro importanza

Investimenti significativi per la sicurezza dei cittadini

Alessandro Ieva ha messo in luce l’aspetto economico delle opere di mitigazione, sottolineando che la realizzazione della cassa di espansione del canale Palocco è prevista nel bilancio di Roma Capitale per un importo di oltre 45 milioni di euro. Questo cifra, cresciuta rispetto alla stima iniziale di 8 milioni, evidenzia la complessità e l’urgenza dell’intervento richiesto.

In aggiunta, gli ulteriori lavori proposti per la sistemazione idraulica dei canali Bagnolo e Pantano ammontano a circa 11 milioni di euro. Questi progetti, come indicato in studi condotti dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre, vengono considerati essenziali per il risanamento idrogeologico della zona, e la loro realizzazione diventa cruciale per prevenire potenziali crisi future.

Le richieste dei cittadini e il coinvolgimento delle istituzioni

L’appello del capogruppo del 5 stelle e le preoccupazioni dei residenti

Di fronte a questa situazione, il Capogruppo Alessandro Ieva sta facendo da portavoce per le istanze dei residenti di Infernetto e Bagnoletto. La crescente preoccupazione dei cittadini riguardo alla propria incolumità e alla sicurezza delle proprie abitazioni ha spinto Ieva a presentare una nota formale per sollecitare aggiornamenti sulle opere promesse.

La richiesta è indirizzata al presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e al Consorzio di Bonifica Litorale Nord. In questo documento si sottolinea l’urgenza di accelerare l’iter amministrativo necessario per dare avvio ai lavori. “È inaccettabile che i cittadini continuino a vivere in uno stato di ansia e incertezza”, afferma Ieva, rilanciando così la necessità di un intervento tempestivo.

L’urgenza di un intervento immediato

Una situazione critica che richiede soluzioni rapide

La situazione nel Municipio X evidenzia non solo la necessità di un costante monitoraggio delle politiche di mitigazione del dissesto idrogeologico, ma anche l’urgenza di azioni immediate da parte delle istituzioni locali e regionali. Mentre i lavori sono in attesa di avvio, le preoccupazioni dei cittadini rimangono palpabili, creando un clima di tensione che non può essere ignorato.

Le istituzioni hanno dunque un compito cruciale: garantire la sicurezza dei cittadini e ristabilire la fiducia attraverso comunicazioni tempestive e misure concrete. La realizzazione di queste opere non è solo una questione economica, ma rappresenta una priorità per il benessere e la sicurezza delle comunità interessate.

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